sabato 26 marzo 2011

Ma che bel palo...


...a capire però a che cosa serve! Probabilmente vi era attaccato un cartello, e chissà che fine ingloriosa ha fatto. Certo che se non sono nemmeno capaci di ripristinare un segnale stradale che tra l'altro era ubicato proprio a fianco al comune, siamo decisamente alla frutta. Da notare anche il povero albero martoriato, a cui praticamente è rimasto solo il tronco con quattro foglie attaccate.

venerdì 25 marzo 2011

Giappone: 6 giorni per riparare un' autostrada devastata dal terremoto


Guardate e ammirate di cosa sono stati capaci i Giapponesi, che in appena 6 giorni e senza piangersi addosso, hanno riparato un'autostrada sventrata dal terremoto fin nelle viscere più profonde. A sinistra l'immagine del 17 marzo e a destra quella del 23, vi rendete conto di quanto sono stati abili? Un vero e proprio esempio per noi apriliani, che non siamo nemmeno capaci di tappare una buca! Ad Aprilia ci dicono sempre di aspettare e avere pazienza, intanto passano gli anni e le amministrazioni, tuttavia in linea generale le strade fanno sempre schifo e nulla cambia. E' vero che ogni tanto si interviene con opere di rifacimento del manto stradale, ma i segni di logoramento appaiono dopo poco tempo, vanificando quei lavori. Come sempre si afferma che mancano le risorse, ma allora le tasse del cittadino dove vanno  finire? I Giapponesi ad esempio, come avranno fatto? Si potrà obiettare che il comune non incassa il necessario: in ogni caso nelle cronache locali leggiamo di vari sprechi, di cui, se volessero, potrebbero fare benissimo a meno. Anche tagliando gli sperperi non ce la si fa lo stesso ad intervenire in maniera incisiva? Allora facessero in modo di reperire i fondi necessari anche aumentando in qualche modo le imposte, i cittadini sarebbero più contenti di questo che rischiare la pelle sulle mulattiere, oppure nella migliore delle ipotesi spendendo molti soldi per le varie riparazioni alle automobili. Il municipio ci rimette anche quando viene citato in giudizio dagli automobilisti che hanno subito dei danni per negligenza dell'ente pubblico, quindi altri soldi che potrebbero essere spesi per la rete viaria se ne vanno così. Serve un cambiamento radicale, in primo luogo di mentalità, guardiamo al Giappone ed impariamo. Comunque le immagini sono di jalopnik.com, che ha scritto un bell'articolo in proposito al record messo a segno dell'ingegneria giapponese, per visionarlo cliccare QUI.

17 MARZO 2011


23 MARZO 2011

giovedì 24 marzo 2011

E hanno anche il coraggio di chiamarla "arte"


L'arte è bellezza e viene espletata nella più completa legalità. Cosa c'entra invece con questi orrori senza senso imposti con brutale prepotenza? Imbrattare un cartello in cui sono contenute importanti informazioni è solo un atto di vandalismo, lo stesso se si scrive sui muri o su qualsiasi altra superficie senza autorizzazione. Questo è il Parco in Movimento, fin troppo frequentato dai vandali che ne dispongono come vogliono. Notare anche il muretto che oltre che essere sudicio è anche tutto spaccato.

La qualità degli attraversamenti pedonali


Per chi non lo sapesse quello ritratto in fotografia è un attraversamento pedonale posto su via Matteotti, zona monumento. Quel genere di strisce pedonali probabilmente vanno bene per l'uomo invisibile, non certo per gli apriliani, vederle risulta pressoché impossibile. Quante sono nelle stesse condizioni se non peggio? Tutto ciò è assolutamente indegno!

mercoledì 23 marzo 2011

Insegniamo il Codice della Strada ai cassonetti


Qui siamo in via del Poggio, località Vallelata. A voi sembra sensato lasciare i cassonetti dell'immondizia in quella posizione? Ma cosa dice il Codice della Strada in proposito? Leggete qui sotto, abbiamo estratto le parti della normativa che sembrano palesemente violate...


Art. 68. (Art. 25 Cod. Str.) Cassonetti per la raccolta anche differenziata dei rifiuti.
1. I cassonetti per la raccolta anche differenziata dei rifiuti solidi urbani di qualsiasi tipo di cui all’articolo 25, comma 3, del codice, devono essere collocati in genere fuori della carreggiata in modo, comunque, da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione.


5. Ove il cassonetto venga collocato ai margini della carreggiata l’area di ubicazione dello stesso deve essere delimitata con segnaletica orizzontale conforme all’articolo 152, comma 2.


Articolo 152 - Regolamento di Attuazione
2. Gli spazi riservati allo stazionamento sulla carreggiata dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, non fisicamente delimitati, devono essere segnalati con una striscia gialla continua di larghezza 12 cm. In corrispondenza della parte di delimitazione parallela al margine della carreggiata è vietata la sosta in permanenza.

Voi cosa ne pensate dopo aver letto gli articoli qui sopra? I cassonetti disposti in quella maniera sono regolari? Quanti dei secchioni che vediamo in giro per Aprilia rispettano realmente i dettami del Codice della Strada? Dite tranquillamente la vostra...

martedì 22 marzo 2011

Sui marciapiedi di tutto e di più!


Secondo voi cos'è quella roba marrone che si vede? Sarà mica sterco di cavallo? Noi non siamo riusciti a capirlo, speriamo che i nostri lettori siano più svegli di noi! :-) Tant'è che non dovrebbe esserci un bel nulla a sporcare il marciapiede, compreso quel manico di scopa rosso visibile vicino alla rete. Comunque siamo in via Giuseppe Verdi, zona abbastanza centrale di questa "splendida" città.

lunedì 21 marzo 2011

Esempi virtuosi!


Capannori è un comune di circa 46.000 abitanti in provincia di Lucca, il quale è il primo in Italia ad aver aderito a "Rifiuti Zero", strategia internazionale volta al riutilizzo di tutti materiali consentendo la drastica diminuzione dei rifiuti da conferire in discarica. Per saperne di più clicca QUI. La raccolta porta a porta è estesa in tutto il territorio capannorese, e tale sistema ha permesso l'eliminazione totale dei tradizionali ed antiestetici cassonetti della spazzatura (quanto ne avremmo bisogno noi visto che sono anche molto puzzolenti?). La raccolta differenziata a Capannori ha raggiunto ben l'82% nell'anno 2010, facendo di questo comune uno dei più ricicloni d'Italia. Certamente una delle poche eccezioni positive nell'Italia degli sprechi e delle inefficienze, tuttavia tale esempio andrebbe imitato anche qui da noi, basterebbe solo un pò di buona volontà da parte di tutti, amministratori e cittadini. Il filmato qui sotto è andato in onda ieri sera nel programma televisivo di Rai 3 "Presa Diretta", condotto dal giornalista Riccardo Iacona, e nel servizio si parlava appunto di questa virtuosa cittadina della Toscana settentrionale.


Per vedere l'intera puntata cliccare QUI.

domenica 20 marzo 2011

I "prigionieri"

 Località La Gogna, zona periferica e abbandonata di Aprilia. Nell'immagine in alto persone intente ad aspettare l'autobus, ma di fatto imprigionate nella pensilina in quanto la strada è allagata! Dopo un'attesa alquanto umida, finalmente passa il pullman (foto in basso), e mette in salvo i "prigionieri" dallo tsunami!!! 


Contibuti fotografici gentilmente concessi da Mario.