sabato 28 novembre 2009

Fare la spesa o andare in guerra ?

Oggi ci rechiamo in un noto discount della città per fare la spesa, appena giunti notiamo la serranda divelta, le cassiere ci dicono che nella nottata è stata fatta saltare la cassaforte e hanno rubato tutti i soldi al suo interno...usciti dal supermercato ci avvicina la nomade che chiede l'elemosina, insiste per avere il carrello, sarebbe bello farle capire che gli €uro non crescono sugli alberi e che una persona deve sentirsi libera di fare beneficenza quando lo crede opportuno e verso chi lo crede opportuno, senza costrizioni di sorta, ma lei non capisce, ed insiste, sembra che l'unica frase in italiano che ha imparato sia: "mi dai il carrello?".
In tutto questo marasma c'è anche un tizio che urina dietro i carrelli, si volta sbottonato e ride, prende il suo bel litro di vino e se lo ciuccia. Nel frattempo altra gente esce, non crea problemi, ma nessun italiano, solo stranieri, sembrerebbe difficile credere di essere in Italia...
Va bene l’immigrazione, va bene l'integrazione, ma dovrebbe prevalere il diritto a non essere importunati, vi immaginate delle persone anziane quanto potrebbero essere vulnerabili? Premesso che tanti immigrati ad Aprilia ci vivono per lavoro, c'è un controllo su chi viene ad Aprilia e a fare cosa? Dove va a dormire? Dove va ad espletare i suoi bisogni fisiologici? Dove si lava e dove getta la spazzatura? Insomma, è tollerabile che ci siano persone che vivono al di fuori di ogni regola di convivenza civile e senza nemmeno sapere chi sono? Accettare questo significa negare l’integrazione stessa.

Perchè alcuni Apriliani si comportano così ?


Ben 2 posti auto sottratti con prepotenza ai disabili da questa automobile che non esponeva alcun cartellino, il tutto di fronte al parcheggio di Via delle Margherite, dove i posti auto non mancano di certo... Perchè il livello di civiltà è caduto così in basso?

venerdì 27 novembre 2009

E il cemento dove lo metto?


Roba da non credere, chi vive ad Aprilia ne vede veramente di tutti i colori, ma sareste mai arrivati ad immaginare quello che vedete nelle foto? E bene si! A qualcuno è avanzato del cemento ed ha pensato di liberarsene in questo modo, ha cementato questi due poveri alberi posti su Via Ugo Foscolo davanti al Parco Friuli.

Segnali KO!


Chi sarà quel "pugile" che ha mandato KO questo segnale?! Speriamo che non passeranno anni prima di rimetterlo al suo posto, considerando che il cartello della segnalazione precedente giace ancora al suolo nel più totale disinteresse.


Qui sotto un immagine tratta da Google Street Wiew che ritrae il segnale prima che lo buttassero giù.


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giovedì 26 novembre 2009

Aspettare l'Autobus tra automobili e monnezza




Chi deve aspettare il Pullman sulla Nettunense è già molto penalizzato dall'intensità del traffico, con tutto quello che ne consegue tra rumori e puzze, se poi ci aggiungiamo che non vi è neppure una pensilina, una panchina, un cestino per i rifiuti, e il marciapiede fa schifo, come sarà l'attesa del Autobus? Per l'esattezza siamo nei pressi dell'incrocio con Via della Stazione, l'unica cosa che indica la fermata è la tabella del Cotral, ma solo dal lato stazione, dall'altro lato non c'è neppure quella... e se si è costretti a gettare qualche rifiuto? Ovviamente per terra! ma anche incastrandola in quel coso fatiscente che si vede nelle foto (dovrebbe appartenere all'impianto semaforico), oppure nella recinzione di metallo. E se piove? Ovviamente ci si attacca!!!!

mercoledì 25 novembre 2009

Treni a Folle velocità nella stazione di Campoleone - Oggi si è rischiato grosso !!

Oggi è successa una cosa molto grave nella stazione ferroviaria di Campoleone, chi l'ha frequentata almeno una volta si sarà reso conto della folle velocità che raggiungono alcuni treni in transito. Veniamo al dunque...verso le 16 un Intercity in direzione sud, come al solito, è sfrecciato ad una velocità assurda, e si è verificato quell'imprevisto che prima o poi ci saremmo aspettati; mentre scorreva sui binari si è sentito un rumore anomalo, una volta passato, un gruppo di persone ferme più avanti sulla banchina, hanno urlato verso i locali in cui lavorano i dipendenti delle FS per invitarli ad uscire. Un dipendente esce e gli viene fatto presente che un pezzo del treno si era staccato, ed aveva colpito 2 o 3 persone. L’oggetto viene recuperato (si dice che fosse la boccola) e viene consegnato al ferroviere (vedi foto), quest'ultimo resosi conto della gravità, ha dichiarato che il convoglio doveva essere fermato in quanto non poteva viaggiare in quelle condizioni, infatti sembra che sia stato bloccato nella stazione di Latina. Le persone colpite non sembravano gravi, ma si deve ringraziare solo il signore che non sia successo il peggio, infatti a quella velocità se fossero stati colpiti in testa non sappiamo come sarebbe andata a finire, inoltre bisogna considerare i rischi a cui è andato incontro il convoglio stesso con relativi passeggeri a bordo.






martedì 24 novembre 2009

Ecco come funziona la raccolta farmaci scaduti ad Aprilia!






Ogni commento sarebbe del tutto superfluo.

domenica 22 novembre 2009

Una discarica perenne su Via Prati


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Via "Prati", evocherebbe scenari naturali incontaminati, in realtà è un luogo dove vengono abbandonati abusivamente i rifiuti, anche pericolosi. Questa discarica è finita anche su Google Street View (bella figura a livello internazionale), infatti si può notare un cumulo di spazzatura fuori dal cassonetto, l'immagine a seguire è una fotografia scattata ieri. La discarica in questione viene periodicamente ripulita, ma puntualmente riprende vita a causa dell'inciviltà di alcuni cittadini. Per chi ancora non lo sapesse, esiste un servizio completamente GRATUITO della Progetto Ambiente a cui affidare i rifiuti ingombranti; è sufficiente chiamare il numero 06/92727971 per concordare il ritiro a domicilio. Discorso a parte, sono le lastre in cemento amianto (eternit) che spesso si vedono abbandonate in quel luogo e in molti altri del territorio comunale, addirittura frantumate! Quel tipo di rifiuto richiede ASSOLUTAMENTE (legge n. 257 del 1992) uno smaltimento da parte di ditte specializzate. Rimuovendolo autonomamente e abbandonandolo per strada, oltre ad infrangere la legge, si pone a serio rischio non solo la salute degli altri, ma anche la propria, in quanto l'inalazione delle polveri di amianto potrebbe causare danni ai polmoni di varia natura, in particolare una grave malattia chiamata "asbestosi" o tumori polmonari (mesotelioma maligno).
Si auspica in un cambio di abitudini, è in gioco la salute di noi tutti!