venerdì 24 settembre 2010

ROMA-NETTUNO: CLASS ACTION CONTRO TRENITALIA

Dopo decine di articoli di denuncia dei disagi subiti questa estate
(ritardi, sporcizia, assenza aria condizionata, posti in piedi, ecc.) sulla
stampa locale, dopo un'esposto all'Autorità Giudiziaria e dopo
l'interessamento dei Sindaci di Aprilia, Anzio, Nettuno e Pomezia, i
pendolari apriliani della tratta ferroviaria Roma Nettuno passano ai fatti,
intentando una class-action contro Trenitalia.

A tale scopo è stato dato mandato ad un legale di Aprilia (ex
pendolare) di intentare una causa collettiva contro Trenitalia per la cattiva gestione,
i gravi disservizi e le inadempienze che avvengono quotidianamente sulla tratta
Roma-Nettuno, al fine di far ottenere un risarcimento dei danni materiali e non
materiali ai cittadini pendolari che usufruiscono di tale servizio pubblico.

Rivolgiamo quindi un appello a tutti quei viaggiatori che intendono
presentare il conto a Trenitalia, facendo valere i propri diritti dopo anni
di incredibili disagi: quanti, lavoratori e/o studenti (ma soprattutto
persone e non merce), che utilizzino abitualmente il treno come mezzo di
trasporto e vogliano aderire all'azione legale, possono comunicarlo inviando una mail alla casella di posta elettronica classactionromanettuno@gmail.com, indicando le proprie generalità.

Per consentire l'avvio dell'azione in tempi brevi, la raccolta delle
adesioni si potrà effettuare non oltre il 15 ottobre, riservandoci di fornire successivamente le informazioni di dettaglio necessarie a procedere.

Ottenere da Trenitalia un servizio di trasporto conforme alle more del contratto stipulato con la Regione non è un favore alla gentile clientela, ma un obbligo da assolvere, ancorché la vigilanza su tale adempimento non competa al cittadino. Esigerlo, però, è UN NOSTRO DIRITTO, COSTITUZIONALMENTE PREVISTO.

Saremo grati a quanti, come i Sindaci già mobilitatisi, si adopereranno per incentivare lo sviluppo di tale pubblico servizio, poiché oltre ad essere socialmente utile, forse rappresenta l'unica scelta attualmente in grado di contrastare significativamente le insostenibili ricadute ambientali determinate dal trasporto alimentato da fonti fossili.
Da quest'ultima riflessione, alla base della scelta di vita di molti cittadini, nasce una domanda: la popolazione da decenni ha preso coscienza di ciò. Chi governa quando lo farà?

Saluti.

Rosalba R.

giovedì 23 settembre 2010

Potevano fare di meglio...


Via Lazio...A quanto pare quando eseguirono questi lavori non si sono impegnati abbastanza per coprirlo del tutto, qualcosa ancora affiora dall'asfalto. A parte gli scherzi, brutta abitudine quella di asfaltare i tombini!

mercoledì 22 settembre 2010

L'ecomostriciattolo di Via Carroceto


Questo è un vecchio fabbricato mai ultimato e ubicato in pieno centro cittadino. Ormai è quasi completamente nascosto da una folta vegetazione consistente in piante di fico, infatti, si fa estrema fatica a scorgerlo. La recinzione è composta da brutte lamiere da cantiere (probabilmente risalenti all'epoca della costruzione del manufatto) che sono oggetto da anni di affissioni abusive di ogni genere. Il marciapiede di fronte generalmente viene utilizzato come parcheggio, come si può ben vedere dalla foto. Da questa immagine si può ben comprendere che considerazione si ha del decoro urbano in questa città.

martedì 21 settembre 2010

Bivouac


Troppa gente che bivacca indisturbata sotto i portici della stazione di Aprilia, e queste ne sono le conseguenze...

lunedì 20 settembre 2010

Segnale KO


Quartiere Grattacielo, Corso Giovanni XXIII angolo Via Giuseppe Di Vittorio. La foto è di qualche giorno fa, si spera che nel frattempo il cartello lo abbiano ripristinato, in caso contrario si prega di provvedere quanto prima.

A che serve?


Orribile palo completamente arrugginito e storto, posizionato sul marciapiede, la cui utilità è del tutto ignota. Ennesimo brutto spettacolo visibile in Piazza della Repubblica.