sabato 3 aprile 2010

Senza parole


Vi ricordate l’invasione di manifesti abusivi negli ultimi giorni di campagna elettorale? Impossibile dimenticarseli, anche perché basta farsi un giro per la città per rinfrescarsi la memoria…Ad ogni modo, un candidato troneggiava più di altri, in special modo sui cassonetti per la spazzatura e le cabine elettriche. Ora quello stesso candidato ha proclamato il lutto locale, per quale motivo? Perché non è stato eletto! Ovviamente anche il manifesto fotografato è abusivo, è stato affisso sulla cabina telefonica vicino all’edicola, in Piazza Roma. Ne sono stati avvistati altri 2 su delle saracinesche, una posta in Via Nettunense e l’altra in Via della Stazione (sono vicine tra loro). Gli altri fortunatamente sono stati affissi sulle bacheche e sulle plance, ma non possiamo sapere se ne sono stati attaccati altri.

venerdì 2 aprile 2010

Arte?

Per il Pendolare-Pedone, è difficile raggiungere la stazione

Il 15 marzo, vi parlammo del semaforo pedonale posto all'incrocio tra Via Nettunense e Via Matteotti, nascosto tra la vegetazione. Ripartiamo esattamente da lì, per far comprendere meglio quanto sia insidioso raggiungere la stazione ferroviaria di Aprilia a piedi. Attraversata la Nettunense, ci si imbatterà in un tobino sfondato, a cui bisogna prestare attenzione. In caso di pioggia poi, i problemi aumentano, infatti, si crea una fanghiglia pericolosa (vedere foto), in cui si è costretti a camminare per salire sul marciapiede. Imboccata Via della Stazione, si farà i conti con 2 piastre metalliche assai pericolose, che un tempo sostenevano un cartellone pubblicitario. Di esse vi parlammo il 5 Dicembre 2009, ma ad oggi ancora nessuno ha preso i dovuti provvedimenti. Il marciapiede di Via della Stazione, presenta anche un asfalto decisamente sconnesso. Ad ogni modo, raggiunto il parcheggio, sempre in caso di pioggia, sarà molto facile bagnarsi i piedi, questo a causa di un avvallamento nell'asfalto, dopo il recente rifacimento del manto stradale. Ovviamente lo stesso percoso, per un diversamente abile, è assolutamente impossibile da percorrere. Per loro i problemi aumentano anche a causa di una tabella per le affissioni, ai lampioni, e al semaforo, che sono posti al centro del marciapiede.

mercoledì 31 marzo 2010

Sporcizia varia


Non voglio commentare, basta guardare…
Le prime 2 foto riguardano la fontana in Via Marconi, nella terza invece sono raffigurate le scale dietro la biblioteca.
Maria

martedì 30 marzo 2010

Nuovi contenitori differenziata


Da non molto sono arrivati dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata. Uno è di colore grigio scuro, e senza alcun’ombra di dubbio deve essere utilizzato per la raccolta delle pile usate. L’altro è di colore verde, ma per un cittadino comune è di fatto impossibile sapere quali rifiuti può gettarvi all’interno. Ecco cosa vi è scritto sopra:

RACCOLTA DIFFERENZIATA
PRODOTTI E LORO CONTENITORI
ETICHETTATI “T” E/O “F”

Ma che vuol dire? Un messaggio più chiaro non era possibile? Quei cassonetti dovranno raccogliere i rifiuti di tutti, dal laureato al pensionato, dal geometra alla casalinga, e così via…Quindi che senso ha quella scritta incomprensibile? Forse siamo noi ad essere ignoranti!

lunedì 29 marzo 2010

Finita la guerra elettorale


Finalmente è finita questa squallida campagna elettorale, in cui le uniche cose certe sono il crollo dei votanti e l’avanzata della lega. Nello specifico: nel Lazio i politici dovevano ritrovare credibilità dopo lo scandalo Marrazzo. Invece prima il caos delle liste, poi la solita propaganda fatta di faccioni abusivi affissi ovunque, hanno condotto l’elettorato al voto, senza conoscere nemmeno uno straccio di programma elettorale. Politica assolutamente lontana dai bisogni della gente. Che ne sarà della sanità? Quale sarà la linea del nuovo presidente sul nucleare? E i trasporti pubblici? Per non parlare poi di degrado e sicurezza stradale che non sono mai stati temi da campagna elettorale. Abbiamo l’impressione che, chiunque sarà il vincitore, avrà di fatto carta bianca, o meglio, i partiti di maggioraza faranno quello che vogliono… Ad ogni modo, negli ultimi giorni Aprilia è stata pesantemente imbrattata con la propaganda abusiva di cui sopra, in particolare un candidato lo ritroviamo affisso un po’ ovunque, in special modo sui cassonetti della spazzatura e sulle cabine elettriche. Addirittura ringraziava anticipatamente per la preferenza data ad un apriliano (in pratica lui). Ma grazie de che? Mo chi li pulisce tutti quei secchioni? Chi li va a staccare tutti quei manifesti appiccicati in ogni dove? Temiamo che quel faccione, come tanti altri, li vedremo in giro ancora per molto.