sabato 28 maggio 2011

Portate i vostri rifiuti all'Ecocentro!


L'Ecocentro comunale di Aprilia si trova in via Portogallo, che è una traversa di via Toscanini, ed effettua i seguenti orari di apertura:

LUNEDI’MARTEDI’MERCOLEDI’GIOVEDI’VENERDI’SABATO          1^ DOMENICADEL MESE
   10 – 14    10 – 14     10 – 14   10 – 14   10 – 14    8 – 149,30 – 13,30


Possono accedere all'isola ecologica tutti i cittadini residenti o domiciliati nel Comune di Aprilia, purché muniti di documento di riconoscimento. E' naturalmente vietato abbandonare i rifiuti fuori dai contenitori o fuori dal centro di raccolta.

I rifiuti conferibili sono:
(elenco comunque non esaustivo)
CARTE E CARTONE, VETRO, PLASTICA (imballaggi), SFALCI E POTATURE, ORGANICO, INGOMBRANTI METALLICI, INGOMBRANTI (smaltimento), RIFIUTI MARCATI TF (infiammabili, bombolette), ABITI, PILE, FARMACI, OLIO VEGETALE, OLIO MINERALE, ELETTRODOMESTICI, PERSONAL COMPUTER , TV, STAMPANTI, TONER ED INCHIOSTRO PER STAMPANTI, ACCUMULATORI AL PIOMBO, INERTI.


Il servizio è completamente GRATUITO, quindi approfittatene...


Per contattare la Progetto Ambiente chiamate il numero telefonico: 06 92859041                  
Oppure visitate il sito: www.progettoambientespa.it




Scene come quelle qui sotto devono sparire definitivamente dal paesaggio apriliano!




Non utilizzate le discariche abusive per sbarazzarvi dei vostri rifiuti, di qualunque natura essi siano, diciamo basta a questo scempio! Avvaletevi dell'ECOCENTRO di via Portogallo, è un metodo LEGALE e CIVILE.


Siete impossibilitati a recarvi al centro di raccolta? Chiamate la Progetto Ambiente al n. 06 92727971 per concordare il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti presso la vostra abitazione.


Fate girare questo link su Facebook o su altri social network, il servizio va pubblicizzato il più possibile!

venerdì 27 maggio 2011

La città prediletta dagli abusivi


Qui siamo sulla Nettunense, davanti un noto discount e a poca distanza dall'imbocco di Corso Giovanni XXIII. Anche in questo caso il confronto tra il prima e il dopo è più che evidente: Nell'immagine del "PRIMA", la quale è stata prelevata da Google Street View e risalente al 2009, non c'era nulla su quel marciapiede (anche se a dire il vero già allora era un pochino fatiscente); nella foto del "DOPO" invece, ecco spuntare un orribile palo nero con attaccato un cartello bi-facciale, con scritto testualmente: Spazio Disponibile Tel. 06.79.xx.xx.xx (il numero è stato parzialmente oscurato dalla fotografia, ci mancasse pure che trovano il cliente attraverso il blog, comunque è di Roma). Non c'è scritto altro, il che fa presupporre che tutto ciò sia abusivo. Perché palo e cartello non vengono rimossi e i responsabili (a cui è possibile risalire facilmente dal numero di telefono) puniti severamente a norma di legge? Misteri apriliani! Sta di fatto che come già successo in casi analoghi, gli abusivi riusciranno a vendere lo spazio pubblicitario, e comparirà l'ennesimo cartellone sulle strade apriliane, il tutto in barba al Codice della Strada e al regolamento sulla pubblicità. Questo è o non è l'eldorado degli abusivi? 

giovedì 26 maggio 2011

La collina dei mattoncini


E' un pò di tempo che nelle aiuole di Largo delle Rose, sono stati accatastati (più che accatastati diciamo buttati come capitava) questi mattoncini provenienti dal marciapiede alla sinistra della prima foto. Il tutto in tipico stile sciatto-apriliano, con tanto di transenna approssimativa, e obbrobrioso nastro segnaletico. Di certo questo non è il miglior modo per recintare e depositare dei materiali edili, seppur in maniera temporanea. In ogni caso, per quanto tempo ancora questa opera d'arte terrà compagnia agli apriliani? Quanto passerà prima che i mattoncini tornino ad essere la pavimentazione di un marciapiede? Speriamo che l'attesa non sia troppo lunga...

I marciapiedi potreste non vederli più così...LIBERI!


Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Aprilia ha approvato un nuovo regolamento sull'occupazione di suolo pubblico. In particolare si è deciso di concedere la possibilità alle attività di somministrazione bevande ed alimenti, di posizionare gazebo permanenti nelle aree antistanti i loro negozi. Nelle intenzioni del Comune c'è la volontà di non ostacolare il passaggio delle auto e dei pedoni, ed i gazebo dovranno rispettare alcuni criteri estetici. Questo è quello che emerge dai comunicati stampa apparsi ultimamente sui giornali locali. Tuttavia tra il dire e il fare, si dice che ci sia di mezzo il mare, infatti, quanti regolamenti vengono palesemente infranti ogni giorno ad Aprilia?  Vedi ad esempio il regolamento sulla pubblicità, e quante violazioni avvengono quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Quanti verbali sono stati emessi finora nei confronti di chi infrange questo genere di regole? A giudicare dalla consuetudine da parte di molti a farsi pubblicità abusivamente, con metodi sempre più prepotenti e spregiudicati, sembrerebbe che il rischio di vedersi recapitare una multa è prossimo allo ZERO. Detto questo, chi ci garantisce che i gazebo saranno tutti in armonia tra loro e che tali strutture avranno una connotazione estetica gradevole? Tra l'altro abbiamo marciapiedi sufficientemente spaziosi che garantiscano il passaggio dei pedoni e soprattutto dei diversamente abili anche dove verranno ubicati codesti manufatti? E nel caso vengano posizionati sulla strada, non saranno posti auto in meno? Tra l'altro si sono affrettati ad elogiare questa scelta, ma nessuno ci ha detto cosa ci guadagna il Comune e quali sono i vantaggi per il cittadino qualunque. Non vorremmo che sia solo un modo per accaparrarsi le simpatie dei commercianti. Si dice che con l'entrata in vigore del nuovo regolamento si porrà fine alle occupazioni di suolo pubblico abusive o comunque autorizzate in modo anomalo: Ma se sono abusive o autorizzate in modo anomalo, e ne sono pure consapevoli, perché le tollerano? Che aspettano a sgomberare? Questo proprio a dimostrazione che non è sufficiente scrivere delle regole, ma bisogna anche saperle applicare alla lettera, senza se e senza ma! Tra le altre cose si è anche affermato che questo è un provvedimento nel segno di un nuovo decoro urbano: ma cosa c'entra il decoro urbano con l'installare delle strutture commerciali permanenti su suolo pubblico (ovvero di noi tutti)? Con il nuovo regolamento non ci guadagna di certo il lustro della città, ma semmai qualcun altro. Se davvero avessero a cuore di rendere finalmente Aprilia decorosa, perché non pensano piuttosto alla lotta sistematica al degrado, oltre che alla piantumazione di alberi e fiori, nonché alle varie manutenzioni ordinarie e straordinarie da eseguire in centro come in periferia, e ad una battaglia senza quartiere al vandalismo? Tutti temi che finora sono stati fin troppo ignorati; vedi ad esempio i manifesti abusivi appiccicati su alberi e lampioni visibili nella foto in alto, e come hanno stroppiato quelle povere piante con potature selvagge nella centralissima via dei Lauri, e non solo su quella strada purtroppo.

martedì 24 maggio 2011

Impianto semaforico nuovo, ma spento!


Da un pò di anni l’impianto semaforico posizionato fra Via De Gasperi e Via delle Palme risultava incredibilmente spento: I semafori erano dei veri e propri rottami, per rivedere quegli autentici obbrobri cliccare QUI. Da qualche mese li hanno finalmente sostituiti con quelli più moderni a bip sonoro, il che faceva presupporre che d'ora in avanti il nuovi semafori avrebbero regolato la circolazione di quell'incrocio. Ma ad Aprilia nulla è così scontato, quindi accade che i semafori sono stati sì sostituiti, tuttavia come i predecessori sono totalmente spenti! Quando verranno finalmente messi in funzione? Da notare anche la totale assenza di segnaletica orizzontale, il che rende ancora più pericoloso quell'incrocio. Per il momento pedoni ed automobilisti continuano a "navigare" a vista, con tutti i rischi che ne conseguono.


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Alberi per ora salvi, ma il pressapochismo impera!


La notte tra il 15 e il 16 maggio, ci eravamo affrettati a scrivere un post ( clicca QUI per vederlo ) in quanto eravamo un pochino allarmati per via di una serie di cartelli che erano stati affissi sui bellissimi pini di via Campoleone Scalo, il che ci faceva temere in un possibile abbattimento di alcuni di questi grandi alberi. I cartelli parlavano genericamente dell'ordinanza sindacale n°32 del 22 febbraio 2011, non spiegando altro di concreto, ma solamente che su quella strada sarebbero stati effettuati dei lavori in data 16 maggio 2011, e che di conseguenza entrava in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 7:30 alle ore 19:00 di quel giorno. Tuttavia un precedente simile nella centrale via degli Olivi ci faceva temere il peggio. Tesi avvalorata dalla presenza di spray rosso e nastro segnaletico proprio su alcuni di questi alberi, vedi foto in basso...



Tant'è che il 16 maggio fortunatamente non si è visto nessuno, e se l'intenzione era quella di tagliare gli alberi, è un gran bene che sia andata così. Ad ogni modo gli alberi segnati sono rimasti orribilmente imbrattati, e ad oggi 24 maggio, ancora permangono affissi quei cartelli con il divieto di sosta per il giorno 16 maggio. Se questo non è pressapochismo e contributo fattivo al degrado che ci circonda, che cos'altro è? 

Nuove cartoline di degrado da Fossignano


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Il signor Maurizio ha realizzato dei nuovi scatti fotografici sulla situazione di grave degrado in cui versa Fossignano. Tra l'altro ci fa sapere che nonostante lui stesso abbia prontamente segnalato ai Vigili Urbani la presenza di ETERNIT, lo stesso è ancora abbandonato a terra frantumato. Quanto ci vorrà prima  si provveda alla necessaria ed urgente bonifica?

lunedì 23 maggio 2011

Il tombino antiuomo


Questo tombino scoperto si trova sempre nel parcheggio della stazione di Aprilia, ed è ovviamente molto pericoloso, in quanto non è stato neppure recintato. Quanto ci vorrà prima che venga messo in sicurezza? A quando un nuovo coperchio? Bisogna ripristinarlo immediatamente! Un immenso grazie a Leonardo per averci gentilmente concesso le immagini.


La giungla apriliana


Via Pizzetti. Tutti gli anni così. Per passare bisogna usare il machete!
Particolari Aprilia
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Ah, che roba! Si fanno qua e là le capitozzature che non servono assolutamente a niente, se non a danneggiare la pianta e la sua estetica, e poi non si attua la vera manutenzione di cui necessitano gli alberi e i marciapiedi. Ma non sarà un contro senso? Pare tra l'altro che anche il lampione che si vede al centro dello spartitraffico (il primo nell'immagine) non se la passi molto bene, sembra l'ennesimo della miriade di punti luce presi di mira dai vandali, di cui chi di dovere non se ne cura minimamente. E' mai possibile che oltre a non prevenire in nessuna maniera gli atti vandalici, non si fa neppure nulla per ripristinare i numerosissimi lampioni danneggiati? Una città completamente abbandonata a se stessa, questo è quello che salta agli occhi dei forestieri, purtroppo gli autoctoni ci hanno fatto fin troppo l'abitudine.
Degrado ApriliaNo