Guardate e ammirate di cosa sono stati capaci i Giapponesi, che in appena 6 giorni e senza piangersi addosso, hanno riparato un'autostrada sventrata dal terremoto fin nelle viscere più profonde. A sinistra l'immagine del 17 marzo e a destra quella del 23, vi rendete conto di quanto sono stati abili? Un vero e proprio esempio per noi apriliani, che non siamo nemmeno capaci di tappare una buca! Ad Aprilia ci dicono sempre di aspettare e avere pazienza, intanto passano gli anni e le amministrazioni, tuttavia in linea generale le strade fanno sempre schifo e nulla cambia. E' vero che ogni tanto si interviene con opere di rifacimento del manto stradale, ma i segni di logoramento appaiono dopo poco tempo, vanificando quei lavori. Come sempre si afferma che mancano le risorse, ma allora le tasse del cittadino dove vanno finire? I Giapponesi ad esempio, come avranno fatto? Si potrà obiettare che il comune non incassa il necessario: in ogni caso nelle cronache locali leggiamo di vari sprechi, di cui, se volessero, potrebbero fare benissimo a meno. Anche tagliando gli sperperi non ce la si fa lo stesso ad intervenire in maniera incisiva? Allora facessero in modo di reperire i fondi necessari anche aumentando in qualche modo le imposte, i cittadini sarebbero più contenti di questo che rischiare la pelle sulle mulattiere, oppure nella migliore delle ipotesi spendendo molti soldi per le varie riparazioni alle automobili. Il municipio ci rimette anche quando viene citato in giudizio dagli automobilisti che hanno subito dei danni per negligenza dell'ente pubblico, quindi altri soldi che potrebbero essere spesi per la rete viaria se ne vanno così. Serve un cambiamento radicale, in primo luogo di mentalità, guardiamo al Giappone ed impariamo. Comunque le immagini sono di jalopnik.com, che ha scritto un bell'articolo in proposito al record messo a segno dell'ingegneria giapponese, per visionarlo cliccare QUI.
17 MARZO 2011
23 MARZO 2011
I giapponesi sono un esempio di laboriosità per tutto il mondo cosiddetto civilizzato, Italia compresa.
RispondiEliminaSt' hanno troppo avanti e non solo per noi....I LOVE JAPAN.
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