venerdì 28 maggio 2010

Come mettere a rischio la vita dei pedoni


Ci chiediamo se chi sta procedendo (procedendo si fa per dire) con i lavori di questi marciapiedi sulla SR Nettunense, ha svolto qualche corso particolare su come rendere più rischiosa la vita ai pedoni.
Battute a parte, anche perché c’è poco da scherzare, di questa vicenda ce ne eravamo già occupati a Gennaio 2010. I lavori iniziarono nell’Agosto 2009, e riguardavano un marciapiede che dal quartiere Bellavista, sarebbe dovuto arrivare fino alla curva in direzione di Aprilia, da lì in poi il percorso pedonale era già presente sul lato opposto, ma questi signori (forse), non avevano considerato che attraversare in una curva può essere molto pericoloso. Ad ogni modo, a Gennaio doveva essere ancora completato un piccolo tratto di quel marciapiede, in quanto i lavori furono abbandonati nell’Ottobre 2009. Nel tratto ancora incompleto si rischiava parecchio, per il fatto che i passanti erano obbligati a camminare in mezzo alla strada per raggiungere il marciapiede già finito, a causa delle reti che delimitavano la zona del cantiere. Ad oggi quel tratto di marciapiede è stato finalmente ultimato, e sono partiti i lavori per la realizzazione del marciapiede sul lato opposto, in tal modo i pedoni non sarebbero più costretti ad attraversare in curva. Si, ma solo partiti, infatti, sono già stati abbandonati! Una vera vergogna quella che si sta perpetrando alle porte di Aprilia, nel disinteresse più totale. Ora come ora i pedoni rischiano quotidianamente la vita, in quanto sono obbligati ad attraversare in curva, con la visuale oscurata anche da alberi ed erba alta, senza che nessun tipo di segnaletica indichi la loro presenza agli automobilisti di passaggio. Se il pedone decidesse di attraversare prima della curva (in direzione Aprilia), una volta attraversato si ritroverebbe la rete da cantiere, quindi sarebbe costretto a camminare in mezzo alla strada, vedendosi sfrecciare macchine e camion proprio al suo fianco. Bisogna anche considerare che molto probabilmente il percorso pedonale andava protetto con guard rail, per evitare invasioni da parte delle automobili, che in certi casi raggiungono velocità folli in questo tratto di Nettunense. Quasi sicuramente non hanno nemmeno pensato di mettere dei lampioni, infatti, non vi sono i fori per il posizionamento degli stessi, quindi di notte buio pesto, e i pericoli aumentano. Per segnalare il cantiere sono state posizionate delle luci lampeggianti, ma peccato che alcune di esse sono cadute sulla strada, e ne sono fuoriuscite le grandi pile di alimentazione, le quali sono state schiacciate ripetutamente dalle automobili, percui  hanno disperso nell’ambiente il loro contenuto. Tra l’altro il marciapiede completato risulta già sporco, purtroppo non è stata prevista nemmeno la pulizia. Il cantiere ricade interamente nel territorio comunale di Lanuvio, anche se a 2 passi dal centro di Aprilia, ed è l’unica via di accesso a piedi per gli abitanti della zona, che per metà sono apriliani.



Per vedere il post che in cui ne parlavamo a Gennaio cliccare QUI

2 commenti:

  1. Sindaco di Aprilia e Sindaco di Lanuvio: telefonatevi, incontratevi, parlatevi ma risolvete questa situazione che mette in pericolo costante le vite dei vostri cittadini!!!

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  2. Per la precisione la competenza è dell'ASTRAL (gestore della strada), ma forse l'intervento delle amministrazioni comunali in questo caso è indispensabile, almeno per stimolarli a completare l'opera e ad eviatare inutili rischi per i propri cittadini. Ad ogni modo l'unica cosa certa è che i pedoni attraversano in curva, si ponga rimedio a questo scandalo.

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