giovedì 8 settembre 2011

Stop alla pubblicità lungo le strade




Le strade di molte regioni dell'Italia sono irrimediabilmente devastate dalla giungla di cartelloni stradali misti a pubblicitari. I cartelloni pubblicitari poi sono diventati una piaga nazionale e proliferati fino all'esasperazione. In molti luoghi i cartelli sono estremamente ravvicinati, con scritte molto piccole che li rendono oltretutto impossibili da leggere durante la guida.
Chi è insensibile ai motivi del paesaggio sarà almeno sensibile ai problemi di pericolosità che queste installazioni comportano. Sulle statali e provinciali i cartelloni pubblicitari sono regolamentati ma la loro diffusione purtroppo spesso esce da ogni controllo. Tutti i paesi europei e alcune regioni italiane come l'Alto Adige li hanno eliminati per sempre (o non li hanno mai permessi) con un guadagno enorme per il paesaggio e un'impennata del valore della pubblicità regolamentare. La Spagna ha eliminato tutte le installazioni pubblicitarie lungo le strade, lasciando, dopo una petizione popolare, solo le famose sagome del celebre toro Osborne. Molti Paesi non hanno mai permesso l'installazione di pubblicità stradale se non quella dedicata alla sicurezza. Vi siete mai chiesti perché appena si passa il confine il paesaggio si trasforma? Vi siete mai chiesti perché l'Alto Adige, o la Svizzera o l'Austria o la Francia o la Baviera siano così piacevoli? Questo è il primo motivo. Le strade in Svizzera e Germania sono più o meno trafficate ma completamente prive di cartelli stradali se non quelli segnaletici. In Svizzera è consentito un cartello pubblicitario per ogni ditta esistente. I cartelli pubblicitari nei paesi in cui sono stati aboliti lo sono stati per diverse ragioni: 1) sono pericolosi per la circolazione perché ostruiscono in modo violento la via di fuga laterale alla strada. 2) Sono pericolosi per il traffico perché sono distraenti, illeggibili, con scritte piccole. 3) si confondono con la segnaletica stradale 4) quelli abusivi sono pericolosi durante la posa in opera e la rimozione, 5) Sono brutti, 6) la rimozione è costosissima per le nostre tasche, per non parlare del costo di manutenzione. Togliere il verde in eccesso e i rovi durante la crescita è infatti molto più complesso con i cartelli che senza.

Fonte originale: Il Giornale di Reggio



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