mercoledì 19 gennaio 2011

Commercianti: eliminate gli alberi, e il comune li accontenta

Dopo le lamentele dei commercianti del centro che chiedono all'amministrazione una maggiore concertazione con loro sulle iniziative per ravvivare il centro urbano, è il vicesindaco Antonio Terra che assicura uno stanziamento di 200 mila euro per migliorare l'arredo urbano. «Abbiamo stanziato - spiega il vicesindaco Terra - 200 mila euro che serviranno a migliorare l'attuale arredo urbano. Ora la giunta comunale dovrà affidare l'incarico di progettazione ad un professionista che appunto, in base alle esigenze del centro abitato, farà un progetto volto a migliorare l'arredo del centro”. I commercianti per prima cosa chiedono: l'eliminazione delle lastre di marmo che delimitano gli alberi sui marciapiedi (alcuni sono inciampati), molte delle quali sono già state eliminate su via dei Lauri, eliminazione degli alberi e al loro posto delle fioriere, rendere più dignitoso il passaggio dell'isola pedonale la domenica attraverso iniziative su piazza Roma e attraverso addobbi ad hoc. Riccardo Toffoli
Il Tempo



Complimenti sia ai commercianti che al comune per "l'ottima" idea di abbattere gli alberi in centro, una sensibilità per la natura da far invidia al più acceso ambientalista. Ovviamente non si interpellano minimamente tutti gli altri cittadini per sapere come la pensano al riguardo, sarebbe troppo democratico, non sia mai! Quindi se hanno deciso così apprestiamoci ad assistere all'ennesimo scempio, tra l'altro con un bel esborso di soldi pubblici. In una città sempre più inquinata e cementificata, dove il degrado abbonda, questi "geni" pensano che la priorità sia eliminare i pochi alberi rimasti, per sostituirli poi con delle fioriere, che saremmo proprio curiosi di vedere quale qualità estetica saranno capaci di offrire. Magari realizzate pure in cemento, vero? Ulteriori superfici da regalare ai vandali della bomboletta? Posizionate e abbandonate a se stesse? Utilizzate come cestino dei rifiuti? Sappiamo tutti come vanno le cose qui, non prendiamoci in giro. Che serva una riqualificazione siamo i primi a dirlo (il blog è nato proprio per questo), ma quello che va delineandosi è il modo più sbagliato di intervenire. Cominciamo con l'eliminare tutta quella pubblicità abusiva che infesta il centro urbano, di cui, purtroppo, anche alcuni commercianti sono gli artefici; Aggiustiamo i marciapiedi e le strade; Eliminiamo le barriere architettoniche e la sosta selvaggia; Cancelliamo le orribili scritte dai muri, ma anche dai cartelli stradali, dai cassonetti, dalle serrande, eccetera, che dequalificano enormemente le zone centrali; Miglioriamo la segnaletica che spesso e volentieri è fatiscente; Aggiungiamo i cestini per i rifiuti, e magari anche belli esteticamente; Rendiamo Aprilia più pulita, vivibile, europea, libera dal degrado urbano ed ambientale, e senza vandali che la distruggono! Tutto deve partire dal decoro urbano e dal rispetto delle regole, se fossero adottati questi semplici principi, questa ridente cittadina tornerebbe gradualmente alla normalità, per cui molto più bella e vivibile. Per l'arredo urbano basterebbe ispirarsi ad altre realtà, magari turistiche (guardare all'estero sarebbe ancora meglio), dove è il buon gusto a farla da padrona, non certo la sciatteria e l'improvvisazione che domina qui da noi. E voi cosa ne pensate?
Degrado ApriliaNo




La tabella qui in alto si riferisce ai dati sulla qualità dell'aria rilevati il 17 gennaio 2011 dall'Arpa Lazio. Come potete vedere (cliccando sopra l'immagine lo vedrete sicuramente meglio), la stazione di rilevamento ubicata ad Aprilia in Via Larici, segnava un valore di pm10 pari a 87 ug/m3, mentre il limite di legge è di 50 ug/m3. Di certo le piante ci aiutano contro l'inquinamento atmosferico e indubbiamente abbelliscono la città, ma purtroppo non tutti riescono ancora a comprenderlo. Ora ci regaleranno anche una "bella" centrale a turbogas, e le polveri sottili chissà a che livelli arriveranno.

9 commenti:

  1. ragazzi....per mia fortuna andrò a lavorare belgio! la mia ditta si trasferisce...mi dispiace per le amicizie..ma per la città non mi interessa niente. sono nato ad aprilia e mi fa male ammetterlo...ma ogni volta che sono partito..non ho mai provato nostalgia per questa città ormai abbandonata. il limite è stato superato..eppure serviva un pò di buonsenso ad 'aggiustarla'. complimenti al comune e ai cittadini! ragazzi del blog tenete duro, ma sono pessimista..ormai non c'è più niente da fare, si andrà sempre peggio!

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  2. degrado hai pienamente ragione, tutto quello che hai detto risponde in pieno al mio modo di pensare e di concepire il decoro urbano. In effetti questi signori che si arrogano il potere di decidere in modo unilaterale sulle questioni pubbliche fà veramente pena. Ma poi fossero scelte oculate e fatte con criterio ok, ma qui stiamo parlando di togliere alberi che notoriamente servono a decorare per apporre dei vasi che diventeranno da li a breve raccoglitori per l'immondizia. Ma perché non si utilizzano tutti quei soldi anche per cercare di dare un senso al posto centrale della città ossia la piazza? Renderla permanentemente pedonale, pavimentarla fino alla chiesa e togliere una volta per tutte quelle transenne orribili! Il massimo sarebbe poi consigliare alle banche di trasferirsi in zone meno centrali ed al loro posto mettere attività un pò più adatte e vitali per una piazza centrale? non so un bar, un ristorante, un pub ecc. ecc.

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  3. Bello il Belgio, le città sono molto curate, con ottimi arredi, bellissima estetica di case e palazzi, natura rispettata, nulla di paragonabile a noi. Ci spiace che alla fine se ne vadano quelli che al decoro urbano ci tengono, sarebbe meglio il contrario, anche perché gli amanti del degrado all'estero verrebbero subito civilizzati. :-) Ti auguriamo buona permanenza, continua a seguirci da lì, un abbraccio! :-)))

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  4. Anonimo del 19 gennaio 2011 ore 16:47, concordiamo pienamente. La piazza completamente pedonale, sarebbe un'ottima cosa per Aprilia, ora funge solo da spartitraffico. Magari aggiungere qualche aiuola in più e pavimentare anche dove ora c'è l'asfalto, sì, si potrebbe fare. Certo si perderebbero dei posti auto, ma se ne guadagnerebbe in estetica. Prendiamo anche in considerazione la possibilità di eliminare l'attuale fontana, frutto della smania di cemento degli anni 70. A limite abbellirla con dei mosaici, oppure con dei murales fatti da veri artisti, non certo dai vandali nostrani. La scultura "evoluzione" invece dovrebbe proprio sparire, almeno dal centro.

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  5. No comment....
    non capisco come si possano fare certe cose....
    e pure l'amministrazione che gli va dietro....
    lottiamo per il verde e poi cancelliamo l'unico verde dalle vie, 2 alberelli...
    "alcuni sono imciampati", bhe forse non è sbagliato, ma di certo quegli alberi danno ombra d'estate, poca ma c'è e poi si può sempre migliorare il tutto invece d distruggere.
    Anche migliorare la piazza si potrebbbe, creando delle zone alberate più al centro, togliendo tante barriere architettoniche presenti.
    Anche la fontana... certamente... tutto quel cemento in bella vista...
    ripensare il centro un pò più in linea con il campanile e la chiesa, sena troppo cemento e pedonale.
    Abbiamo tanti giovani architetti che potrebbero fare un progetto di idee... ma invece non li facciamo neppure esprimere eppure sappiamo che quella piazza è un punto di incontro per i giovani... Però anche su questo decidono i vecchi.
    insomma, certo ci vogliono i soldi, ma io penso che le possibilità ci siano tante ed anche di persone in gamba per fare questo. Anche ripensando una viabilità..... certo... cercando di dare continità a quel centro storico con piazza marconi....

    Sempre a disposizione,
    Gianluca Brilli

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  6. Bello il Belgio!? Ma lo sapete che ci sono installate diverse centrali nucleari...

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  7. e che c'entra? siamo contrari alle centrali nucleari, ma questo è poco inerente con la bellezza e la cura del territorio belga. ad averne di città ben tenute così. tuttavia se le chiudessero sarebbe molto meglio.

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  8. Ed allora diciamola tutta: in Belgio, dove sono stato diverse volte per via dei miei impegni professionali, le aziende che realizzano e gestiscono le centrali nucleari - in cambio del via libera del governo alla realizzazione delle stesse - si impegnano a realizzare, in tutte le autostrade del Belgio, l'illuminazione per tutta la lunghezza della rete autostradale ed a non far pagare a tutti gli utenti il relativo pedaggio autostradale. Ed allora vogliamo anche in Italia le centrali nucleari.

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  9. In un paese dove non sappiamo nemmeno amministrare una cittadina di 70.000 abitanti (Aprilia solo come esempio, c'è anche di molto peggio per lo stivale) figuriamoci con che approssimazione verrà gestito il nucleare. Non diamo in mano agli italiani il nucleare, per favore...

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