mercoledì 5 gennaio 2011

Auto danneggiate dalle buche, oltre 800.000 euro chiesti al Comune

Ammonta a circa 800 mila euro la somma delle richieste di risarcimento danni presentate dai cittadini al Comune per gli incidenti causati dal dissesto delle strade comunali nel solo 2009. Tutti fanno causa al Comune per la situazione compromessa delle strade apriliane. Tutti neri per avere ruote, cerchioni e ammortizzatori distrutti a causa delle buche. I dati del 2010, però, fanno sperare perché le richieste scendono del 50%. L'amministrazione D'Alessio: «Merito del lavoro sinergico tra l'assessorato ai lavori pubblici e la Mulitiservizi». I costi erano talmente alti che nessuna compagnia di assicurazione ha voluto assicurare il Comune di Aprilia e l'amministrazione è stata costretta ad alzare considerevolmente il premio e la franchigia rispetto agli anni passati. «Questo è quanto abbiamo ereditato –spiega l'assessore agli affari generali Luigi Bonadonna- Con la scadenza delle polizze assicurative del Comune, abbiamo indetto il bando di gara per il nuovo affidamento. A causa dell'alta sinistrosità, però, la polizza sulla responsabilità civile non è stata aggiudicata perché nessuna compagnia la voleva. E così perché qualche assicurazione ci assicurasse, abbiamo dovuto aumentare il premio e la franchigia, ma questo solo per un anno». I calcoli sono presto fatti: una richiesta di risarcimento si aggira sui mille e 200 euro, nel 2008 ce ne sono state 606. La spesa, quindi, stimata è di 800 mila euro a fronte di un pagamento effettuato dal Comune di oltre la metà: circa 400 mila euro. L'attuale compagnia è la Chartis Europe S.a. e assicura la responsabilità civile del Comune per un anno. Nel frattempo l'amministrazione ha messo in campo due iniziative: la prima riguarda la messa in sicurezza delle strade più pericolose, l'altra un sistema più efficiente per la documentazione relativa ai sinistri. «Attraverso il rifacimento del manto stradale delle strade più pericolose –continua Bonadonna- e l'opera meritoria della Multiservizi che ogni giorno programma gli interventi per la chiusura delle buche, le richieste di risarcimento sono diminuite del 50% nel 2010 rispetto al 2009. Inoltre la nuova compagnia ha messo in campo un sistema informatico efficiente che permette la trasmissione in tempo reale di tutte le denunce e la relativa documentazione. Questo per evitare, come è successo, che per un incidente ci vengano richiesti più risarcimenti. Ad esempio è capitato che per la stessa ruota bucata, siano state presentate quattro domande di risarcimento danni. Il Comune non aveva gli strumenti per verificare e così ogni incidente poteva pagarlo anche quattro volte. Ora gli strumenti ci sono». Risparmio del Comune anche per quanto riguarda le spese sostenute per gli incarichi legali ad avvocati esterni. Fino al 2008, le cause giudiziarie che sosteneva il Comune venivano affidate ad avvocati esterni con oneri molto esosi per l'amministrazione. Nel 2008 sono stati affidati 140 incarichi legali per una spesa presumibile (ma potrebbe aumentare perché molti giudizi non sono ancora conclusi) di circa 800 mila euro. «La nostra rivoluzione - riprende Bonadonna - è stata quella di affidare le cause agli avvocati interni, di modo da risparmiare sugli onorari». Così nel 2009 a fronte di 130 incarichi legali, 52 sono stati affidati ad avvocati esterni per una spesa presumibile di 500 mila euro, 78 interni per un totale di 500 euro come rimborso spese con un risparmio stimato di 150 mila euro. Nel 2010 gli incarichi affidati sono scesi a 64, di cui 33 ad esterni (per i contenziosi più importanti quali Acqualatina, turbogas e A.ser) per un totale di 150 mila euro (più altri 305 mila euro sono stati liquidati per gli incarichi degli anni passati) e 31 interni con un costo per il solo rimborso delle spese vive pari a mille e 500 euro.
Riccardo Toffoli


Il Tempo

3 commenti:

  1. Vabbè i costi saranno pure dimimuiti del 50% per cento ma non cè nulla di cui vantarsi, in un paese considerato civile dovrebbe essere scontato avere le strade efficienti al 100% e non spendere tantissimi soldi dei contribuenti a fondo perso per ripagare i danni subiti dalle automobili. Non ci si deve nemmemo vantare del fatto che per monitorare i numerosissimi sinistri provocati dal dissesto viene creato un sistema informatico con dispendio di risorse sia umane che finanziarie sempre comunque strapagato dal contribuente!?! Ma non sarebbe il caso di riparare le strade in modo serio per farle durare qualche anno??!??! utopia!??

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  2. hai pienamente ragione, se le strade fossero TUTTE sistemate e a norma (come avviene nei paesi civili), verrebbe meno anche questo inutile e dispendioso baraccone. quando parliamo di Aprilia sembra pura fantascienza, chissà altrove come fanno ad avere le strade perfette. tra l'altro anche quando si interviene materialmente sulle strade, molto spesso la qualità degli interventi è assolutamente discutibile, come dimostrato qualche post fa.

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  3. Vi siete chiesti, che fine farebbero le ditte di manutenzione e asfaltatura delle strade, se la loro posa in opera fosse perfetta ?
    Qulcuno dovrà dare da mangiare anche a loro ?
    E' uno schifo ! Neanche il "premio gruviera" di STRISCIA LA NOTIZIA ha fatto vergognare l'ente proprietario.

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