Stop al Consumo di Territorio
lunedì 6 dicembre 2010
Peracottari della comunicazione
" NUOVA PONTINA FINALMENTE E' REALTA' " così recitano (tra le altre) questi manifesti abusivi che hanno tappezzato l'attuale martoriata SR Pontina. Un'autocelebrazione da parte dei partiti che compongono la giunta alla regione Lazio, che magnifica i propri meriti per il risultato ottenuto. Con l'attesa di vedere la nuova infrastruttura (magari pure a pagamento?), non ci resta che assistere all'ennesimo scempio perpetrato ai danni del decoro di questa arteria, già ampiamente provata dal degrado che la infesta da anni in tutte le sue forme: buche, guard rail divelti, segnaletica fatiscente ed insufficiente, sporcizia, prostituzione, scritte vandaliche e appunto innumerevoli affissioni abusive di ogni genere, comprese quelle politiche come in questo caso, che da destra e sinistra, passando per il centro, tengono compagnia agli automobilisti di passaggio. Ma veramente costoro credono di ottenere consenso con quella carta straccia, tra l'altro in palese violazione della legge sulle affissioni pubbliche e delle norme del Codice della Strada? In realtà li ricorderemo solo per il contributo fattivo al degrado di questa strada e alla distrazione che possono comportare in chi guida. Con tanti mezzi di comunicazione "civili" che esistono, perché utilizzare ancora metodi così sciatti? Si dirà che non sono andati materialmente loro ad attaccarli, certo, ovvio, ma quando si stampano i manifesti non si chiede conto agli attacchini di dove poi li vanno ad affiggere? Queste scene ci ricordano più il terzo mondo, che l'Europa di cui (non si sa come) facciamo parte. Ve li immaginate i movimenti politici che amministrano il Bundesland della Baviera annunciare un'opera pubblica attraverso degradanti affissioni abusive? Impensabile! Chi ha a cuore la Pontina non la degrada, e fin da ora dovrebbe adoperarsi per risanare l'attuale tracciato, che tra l'altro è uno dei più pericolosi d'Italia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
manda questo post al ministero dei trasporti ed ovviamente anche alla governatrice polverini
RispondiEliminaSì, perchè alla Polverini frega molto. Quando le hanno detto che c'erano i suoi manifesti su Palazzo Falconieri, ha risposto: "Eh, ma tanto ci sono anche quelli della sinistra". Ehm, e quindi?
RispondiEliminaconcordo con degradodivarese, potrebbe uscirne la prima denuncia di questo scempio infinito!
RispondiElimina