Si è svolta ieri mattina la riunione della prima commissione consiliare urbanistica convocata dal presidente Renzo Caissutti. Tra gli argomenti trattati, la proposta del nuovo piano generale degli impianti pubblicitari illustrato ai presenti dall’assessore all’urbanistica Antonio Terra. «Il piano che portiamo in approvazione – ha detto - regolamenta il mantenimento e l’inserimento dei nuovi impianti pubblicitari e delle affissioni tenendo conto del decoro, della qualità e della sicurezza urbana attraverso l’individuazione di prescrizioni e indicazioni per la disciplina dell’attività pubblicitaria. Rispetto al piano precedente sono stati inseriti degli elementi importanti per rendere gli impianti più consoni all’arredo urbano». I nuovi aspetti sono inerenti alla suddivisione del territorio comunale in 4 categorie di zone per le quali verranno disposte prescrizioni architettonico - urbanistiche e contributi differenziati. Particolare attenzione è stata riservata al centro storico. È stato previsto anche l’impegno, da parte dei soggetti che ottengono l’autorizzazione, a fornire degli impianti pubblicitari di servizio per la pubblica affissione. In merito al punto all’ordine del giorno “piscine di pertinenza ad edifici residenziali” è stata stabilita una dimensione massima di 200 metri quadri.
Fonte Il Territorio
Ci auguriamo che ad Aprilia non avvenga ciò che è successo negli ultimi tempi a Roma, ovvero un'ondata di nuovi impianti pubblicitari che hanno completamente stravolto l'aspetto urbano della città. Un problema di così vaste proporzioni che ha spinto alcuni cittadini romani a fondare un blog di contrasto al cartellone selvaggio, il cui nome è CARTELLOPOLI.
Cari amministratori, sappiate che teniamo d'occhio la città, e abbiamo a nostro favore uno strumento chiamato Google Street View, il quale ci permetterà attraverso immagini fotografiche risalenti allo scorso anno, di vedere com'era Aprilia prima dell'approvazione del nuovo piano, per cui se ci sarà un aumento di impianti pubblicitari sarà facilmente documentabile. Per esempio: quando passò l'automobile di Google sulle strade apriliane, non vi era alcuna traccia degli orribili maxi cartelloni che ora sono posizionati davanti alcuni parchi cittadini. E per finire, ricordatevi che i cartelloni pubblicitari devono sottostare a una miriade di prescrizioni del codice della strada, fare un ripasso della normativa vigente potrebbe essere molto utile:
http://www.aci.it/index.php?id=511
Soggetti è plurale quindi se ne deduce 200 metri quadri cadauno...speriamo siano pochissimi, i soggetti...
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