lunedì 18 ottobre 2010

Lotta al degrado

Nella foto la discarica abusiva di Via Prati.
Il sindaco di Aprilia Domenico D'Alessio, interviene riguardo le recenti polemiche sulla sicurezza in città, e lo fa attraverso le pagine del quindicinale L'Apriliano. Tra le altre leggiamo:
C’è invece un tassello
sul quale insiste il sindaco
di Aprilia: la lotta
al degrado. «Da qui –
afferma – passa la sfida
per fare della nostra
città un posto migliore
in cui vivere. Se non
c’è degrado diminuiscono
anche i fenomeni
criminosi. Penso in
particolare a quelli legati
al mondo giovanile,
spesso generati da disagio
sociale».
Benissimo signor sindaco, benvenuto nel club, è un anno che lo andiamo ripetendo, ovvero da quando ha preso il via questo modesto blog, tuttavia a noi pare che di reale lotta al degrado attualmente non ve ne sia proprio. Le nostre continue segnalazioni cadono puntualmente nel vuoto, e come le nostre anche quelle che appaiono sui media locali. Notiamo piuttosto una certa indifferenza sul problema, non sono ovviamente le parole che aiutano a cambiare le cose, ma atti concreti e un atteggiamento collaborativo, e chi può farlo se non lei e le persone che compongono la sua giunta? Naturalmente anche i cittadini devono fare del loro meglio, su questo non ci sono dubbi, ma cominciamo col dare il buon esempio e a sensibilizzare la popolazione. Attualmente constatiamo che chi denuncia il degrado in città viene solamente ignorato, senza che venga neppure spesa una parola di apprezzamento per chi dedica tempo alla causa senza percepirne nulla in cambio. La nostra più grande soddisfazione sarebbe nel vedere risolvere i problemi portati a conoscenza, ma finora ne abbiamo visti veramente pochi risolti. A nostro parere non è questo il modo migliore per condurre una seria battaglia antidegrado, già cominciare a interloquire e informarci sulle strategie che il comune intende addottare per risolvere le problematiche presenti sul territorio sarebbe un gran passo in avanti. In ogni caso fatti e non parole, questa è sicuramente la cosa che più ci piace.

1 commento:

  1. Purtroppo dobbiamo prendere atto che abbiamo come interlocutori istituzionali (il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente) persone che si occupano di tutt'altro ma non della salute pubblica, del decoro urbano e della situazione di emergenza ambientale in cui versa la nostra città.

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