Il 4 Novembre vi parlammo di una discarica abusiva presente in pieno centro, nell'area compresa fra Via Carlo Cattaneo e Via Grazia Deledda, esattamente in un terreno che era stato occupato abusivamente da un gruppo di nomadi, ma che i Vigili Urbani provvedettero subito ad allontanare. Come dicevamo rimaneva il problema di questa discarica abusiva, che non si sa chi l'ha prodotta, ma per ovvi motivi andava immediatamente bonificata. Tuttavia sono stati molto più veloci i nomadi a tornare che la spazzatura ad andarsene, infatti, il campo è stato nuovamente occupato dalle roulotte e la monnezza sta ancora tutta lì a sfoggiare il "meglio" di se. Questa si che è "efficienza", non c'è che dire...
Stop al Consumo di Territorio
sabato 13 novembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
Il lancio della busta
Aprilia è quella città dove c'è chi getta le buste di immondizia direttamente per strada in pieno centro.
giovedì 11 novembre 2010
Quasi ultimati i lavori, ma...
Vi ricordate il famoso marciapiede sulla Nettunense che dalla frazione Bellavista avrebbe dovuto congiungere ad Aprilia? I lavori erano stati abbandonati e i pedoni erano costretti ad attraversare in piena curva, su una delle strade più pericolose d'Italia. I lavori finalmente sono ripresi e quasi giunti a conclusione, per la felicità di tutti. Ad ogni modo oggi abbiamo notato una stranezza che ci ha lasciato molto perplessi: Praticamente il tappetino d'asfalto che va a ricoprire il cemento sottostante il marciapiede, lo stavano spianando sulla superfice bagnata. In questi giorni la zona è stata colpita da abbondanti e frequenti piogge, e su quel cemento (che appunto era in attesa di essere ricoperto dal bitume) in alcuni punti vi erano delle vere e proprie pozze d'acqua piovana, anche perchè la superfice non era piana e quindi gli avvallamenti favorivano il ristagno, ma a quanto pare non se n'è tenuto conto. A tal proposito abbiamo contattato Claudio Merli, esperto in materia, e ci ha risposto quanto segue:
«L'asfalto ( quello dei marciapiedi si chiama "tappetino" ) è un prodotto che si lavora a caldo e non va MAI, ripeto MAI posato in caso di pioggia o su bagnato perchè non aderirebbe agli strati sottostanti.
Ps: In casi di emergenza ( buche pericolose ecc,) si richiude con un tipo di asfalto a freddo anche sotto pioggia battente per eliminare il pericolo immediato ma...appena il tempo migliora va subito rimosso e la buca riparata ad arte.»
Alla luce di tutto ciò, quanto potrà durare un lavoro effettuato in questa maniera? Nel caso saltasse tutto, chi si farà carico di riparare i danni di un'opera eseguita male? Ogni apporto alla discussione è ben accetto.
mercoledì 10 novembre 2010
Quando la sosta selvaggia è la "normalità"
Diciamoci la verità, la sosta selvaggia in questa ridente cittadina è la normalità, sembra che nessuno ci faccia più caso: Marciapiedi, strisce pedonali, curve, incroci, aree riservate ai bus e ai disabili, ormai le macchine parcheggiate selvaggiamente le troviamo veramente dappertutto. C'è da chiedersi perché tale malcostume non sia contrastato adeguatamente, verso l'inciviltà non può esserci tolleranza, soprattutto se va a minare la sicurezza delle persone. Non stiamo parlando di un singolo episodio, ma di un fenomeno radicato e diffuso, sembra come un diritto acquisito a lasciare la propria automobile in qualsiasi buco utile, anche se teoricamente non si potrebbe. Mentre per un pedone un'auto parcheggiata come quella nell'immagine creerebbe un disagio, per un diversamente abile potrebbe rivelarsi un vero e proprio incubo. Tuttavia anche per quanto concerne i pedoni il problema non è da sottovalutare, specie quando la macchina sosta sulle striscie pedonali: Lasciare la vettura in quel modo oltre ad essere un'infrazione, riduce notevolmente la visibilità sia del pedone che dell'automobilista di passaggio, con esiti molto spesso drammatici. Eppoi ricordiamoci che un guidatore una volta sceso dall'automobile, diventa lui stesso un pedone, percui l'anarchia stradale non giova proprio a nessuno. Comunque la fotografia è stata scattata su Via Carroceto, strada dove è prassi comune parcheggiare sui marciapiedi, che perdipiù sono fatiscenti. Questa Via è anche famosa per un rifacimento del manto stradale avvenuto qualche mese fa, a cui però, non è seguito il posizionamento della segnaletica orizzontale. Sta di fatto che l'asfalto comincia già a presentare le prime crepe (come è possibile?), e ci chiediamo se in questo caso arriveranno prima gli operai a disegnare le strisce, oppure le buche faranno prima e li batteranno sul tempo.
Qui sopra un servizio di Striscia la Notizia girato a Roma, che tuttavia rispecchia anche la realtà apriliana.
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martedì 9 novembre 2010
Accendete la luce!
Abbiamo contato ben 13 lampioni NON funzionati, tra Via della Stazione e Piazzale Pietro Sada (il parcheggio di fronte lo scalo ferroviario di Aprilia). La scarsa illuminazione favorisce fenomeni quali il vandalismo, e da un senso di insicurezza ai pendolari che al calare del buio sono comunque costretti a passare di lì a piedi. Naturalmente la poca visibilità si ripercuote anche sulla sicurezza stradale. Perché il comune di Aprilia non interviene? Non stiamo parlando di una lampadina fulminata, ma di TREDICI punti luce che di luce non ne emettono proprio. Assolutamente inconcepibile, totalmente incompresibile che ci sia tutto questo abbandono e non curanza. Tra l'altro i lampioni sono null'altro che una ferraia arruginita, percui anche dal punto di vista estetico fanno letteralmente schifo.
Giornata nera per i pendolari
Ieri 8 Novembre 2010, è stata un'altra giornata buia per i pendolari del centro-sud. Grandi ritardi hanno caratterizzato l'intera giornata comprese le soppressioni di alcuni treni. Pare che il tutto sia dovuto a un guasto sulla linea Roma-Napoli, nel tratto compreso tra Campoleone e Cisterna di Latina. Anche tu sei testimone di quanto accaduto? Racconta la tua disavventura...
sabato 6 novembre 2010
Autunno...
E' autunno e cadono le foglie, ma se nessuno le raccoglie, le griglie si attappano, e se piove gli apriliani s'attaccano.
venerdì 5 novembre 2010
Benvenuti in Via del Querceto
Fabio ci ha inviato queste foto, che sono dir poco allucinanti. Riguardano Via del Querceto, una traversa di Via Selciatella, zona periferica di Aprilia, distante circa 10 chilometri dal centro urbano. Il manto stradale è disastrato, ma in realtà non esistono termini appropiati per definire le reali condizioni della strada, tuttavia le immagini parlano chiaramente da sole. I bordi stradali sono facilissima preda per chi vuole sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti, infatti, vi si può trovare veramente di tutto: pneumatici, mobili, cartoni, calcinacci, cassette, e addirittura una tavola da surf.
Sotto un filmato realizzato qualche mese fa da Pierpaolo, che riguarda esattamente la stessa strada.
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Via l'antenna
Evento storico...stamattina hanno iniziato le operazioni di smontaggio dell'antenna installata sul grattacielo!
Una volta che c'è una bella notizia vale la pena divulgarla!
Saluti a tutti
Enrico
giovedì 4 novembre 2010
Munnezza
Questo è il terreno che fino a pochi giorni fa era occupato da diverse famiglie di nomadi, l'area è compresa tra Via Carlo Cattaneo e Via Grazia Deledda, a circa 1 chilometro da Piazza Roma. Con molta solerzia i Vigili Urbani hanno provveduto allo sgombero del campo occupato abusivamente. Ora rimane quella montagnola di rifiuti di vario genere, che di fatto è una discarica abusiva in pieno centro. Anche sull'appezzamento di fronte (in primo piano nel video) si vede qualcosa di molto ingombrante ma non ben definito, che tuttavia andrebbe immediatamente rimosso. Non sappiamo dirvi se i responsabili di tale scempio siano i nomadi oppure gli apriliani, o magari entrambi, sta di fatto che la monnezza c'è e andrebbe applicata la stessa solerzia per bonificare la zona.
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mercoledì 3 novembre 2010
Trappole urbane
Non bastavano le innumerevoli strade colabrodo disseminate fra il centro e la periferia, non erano sufficienti le buche e le voragini sul manto stradale, ora ci si mettono anche queste striscie d'asfalto grattato, simili a quando raschiano la strada per una nuova asfaltatura. Ne sono state fatte diverse, tutte nei pressi dei nuovi impianti semaforici con bip sonoro. Probabilmente dovranno posizionare il percorso pedonale per i non vedenti sulla strada, ma sta di fatto che per ora hanno solamente effettuato la raschiatura e null'altro. Pare che non sia stata neppure disposta l'opportuna segnaletica che indica i lavori in corso, per cui chi viaggia su due ruote rischia la caduta.
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martedì 2 novembre 2010
Senza senso
Anche quando le striscie pedonali si vedono (perchè non è mica così scontato ad Aprilia), c'è comunque la magagna...in questo attravarsamento pedonale (come in tanti altri presenti in città), non c'è alcuna traccia di scivoli per i diversamente abili, ma ad aggravare la cosa, ci si mette anche un secchione della spazzatura, che è posizionato incredibilmente sul marciapiede, proprio di fronte alle zebre! Altro che barriere architettoniche, ma c'è una logica quando vengono eseguiti certi lavori, oppure siamo al dilettantismo allo stato puro?
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