sabato 2 aprile 2011

Un altro prima e dopo sui cartelloni pubblicitari


Qui siamo in Piazza Mostardas/Via Ugo La Malfa. E' evidente il nuovo impianto pubblicitario, di cui sinceramente non sentivamo proprio la mancanza. A noi sembra che la città si è riempita di cartelloni, specialmente negli ultimi due anni. Perché ne sono stati autorizzati così tanti? A che pro? Quanto ci guadagna il comune? Come impiega quei soldi? Tutte domande al vento, tanto nessuno si sente in dovere di rispondere.

venerdì 1 aprile 2011

Incivili patentati!

Siamo al parcheggio della stazione ferroviaria di Aprilia, guardate attentamente la sequenza fotografica...

1. Una signora parcheggia in un posto riservato ai diversamente abili e scende.

2. Una volta scesa si dirige con passo spedito verso la stazione.

3. Nella sua automobile nessun contrassegno per gli invalidi.

Morale della favola: molte persone che non hanno alcun problema fisico, fregano con la prepotenza il posto ai diversamente abili, senza porsi lo scrupolo, che vanno a creare un danno a chi non ha la possibilità di deambulare normalmente. E' o no una vergogna? Ma basterebbe un minimo di senso civico! Naturalmente anche i dovuti controlli non guasterebbero affatto. 

giovedì 31 marzo 2011

Nei cassonetti crescono gli alberi!


Dopo aver stroppiato una povera magnolia, quale miglior posto dove buttare i rami? Ad Aprilia tutto è possibile! L'incredibile spettacolo va di scena in quel di La Gogna, sperduta e abbandonata periferia apriliana. Foto della nostra lettrice Debora, a cui va un immenso grazie per la testimonianza. 

DIVIETO DI UTILIZZARE L'ACQUA COMUNALE AD APRILIA


Ieri il Sindaco di Aprilia Domenico D'Alessio, ha emesso l'ordinanza n.63, che vieta all'intera popolazione, l'utilizzo dell'acqua comunale in tutto territorio apriliano. Il divieto è assoluto, sia per usi potabili che alimentari, questo fino a che la ASL di Latina, a seguito di nuovi accertamenti, non avrà riscontrato la potabilità delle acque. Il problema nasce dall'eccesso di arsenico riscontrato nelle ultime analisi che sono state eseguite: i valori sono risultati di 11 microgrammilitro nell'acqua del pozzo di Campoleone e in quello di Campoverde, da dove però si preleva l'acqua anche per il resto della città. Nell'ordinanza il sindaco invita Acqualatina, la società che gestisce l'acqua pubblica in città, a distribuire acqua potabile che possa coprire il fabbisogno idrico dell'intera popolazione. Nel frattempo sarebbe anche il caso di apporre dei cartelli con scritto "Acqua non potabile" nei pressi delle fontanelle pubbliche; se l'acqua comunale non la si può bere in casa, la stessa regola dovrebbe valere per strada, per cui avvisi di quel tipo li riteniamo indispensabili.

mercoledì 30 marzo 2011

Cartoline da La Gogna


Questo è lo scavo per la fognatura: Lavori abbandonati da qualche settimana, nessuna messa in sicurezza del cantiere, e assenza di segnaletica per lavori in corso. Guardate pure come sono posizionati i cassonetti, pensate quanto possano risultare pericolosi per gli automobilisti e per chi va a gettare la spazzatura, specialmente la notte...queste tre fotografie ci dimostrano che tutto ciò è assolutamente ALLUCINANTE!


In basso invece, una voragine sul manto stradale, una delle tante a cui siamo fin troppo abituati sul territorio apriliano.

martedì 29 marzo 2011

Nei parchi crescono cartelloni pubblicitari...


Altro esempio di cartellone pubblicitario impiantato in un parco pubblico, in cui vi mostriamo il prima e dopo con il metodo Street View. Nel caso precedente vi parlammo di Via Carducci, post visibile cliccando QUI. Come potete notare dall'immagine in alto, non vi era alcun cartellone pubblicitario all'interno del Parco degli Alpini, il quale è ubicato tra via De Gasperi e via delle Palme. La foto è risalente al 2009, ovvero quando Google passò con la sua automobile a fotografare le strade apriliane.


Nella fotografia in basso invece, che è stata scattata quest'anno, è facilmente individuabile il cartellone, che ovviamente non può in nessuna maniera conciliarsi con un parco, dove dovrebbero esserci solamente alberi e fiori, non gli impianti pubblicitari, specie di quella fattezza, che finiscono solamente per degradare e banalizzare l'area verde. Non contestiamo la regolarità delle autorizzazioni, sarà tutto regolare e trasparente per carità, e comunque non sta a noi stabilirlo, vogliamo solo mettere in risalto che i cartelloni soprattutto dentro i parchi pubblici fanno letteralmente schifo! In una città europea il decoro urbano è tra le priorità assolute, qui invece viene relegato all'ultimo dei pensieri.

Diteci voi se questa è una cosa normale...


Via Carducci, a due passi da via dei Lauri (il corso di Aprilia), quindi in pieno centro storico. Tutto normale? Venghino turistivenghino...

lunedì 28 marzo 2011

Il concetto del "decoro urbano"

Meidling è un quartiere della città di Vienna che si sviluppa intorno alla stazione ferroviaria (non la principale), probabilmente paragonabile alla nostra Roma Tiburtina. Zona non centrale della città e quindi poco frequentata dai turisti, dove vi è anche una fortissima presenza di immigrati residenti. Come potete notare tutto è in ordine: assenza di vandalismo e sporcizia, niente sosta selvaggia, nulla di rotto (comprese le strade), spazi pubblici curati, assenza di affissioni abusive, etc etc...in sostanza si può facilmente constatare che è del tutto assente il degrado urbano! Un quartiere assolutamente a misura d'uomo, fornito di tutti i servizi necessari alla cittadinanza: aree pedonali, biciclette, piste ciclabili, viali alberati, fiori, spazi verdi ottimamente manutenuti, marciapiedi degni di questo nome, strisce pedonali ben marcate sull'asfalto, assenza di barriere architettoniche, semafori belli e funzionali, pavimentazioni molto gradevoli, mezzi pubblici efficienti, e quant'altro. Le foto lo testimoniano, ma una bella passeggiata in loco renderebbe molto meglio l'idea. Vienna conta ben 1.712.903 abitanti, Aprilia appena 70.182, per cui teoricamente sarebbe molto più semplice la gestione di una cittadina rispetto ad una metropoli di quelle proporzioni. I nostri amministratori dovrebbero girare un pochettino di più per il mondo (a spese proprie sia chiaro), avrebbero molto da imparare dai loro colleghi sparsi per il globo!


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Nota curiosa: Chi ha scattato le fotografie è stato oggetto di controllo dei documenti da parte di due poliziotti in borghese: pensavano che lo stesso fosse un cittadino dell'est europeo (hanno detto esplicitamente la nazionalità, ma non la riferiamo per non urtare la sensibilità di qualche lettore), tuttavia riscontrata l'italianità e la fedina penale pulita la carta d'identità è stata subito riconsegnata con un "grazie" in italiano, tanti sorrisi, ed estrema gentilezza e cordialità. Questo per dire che anche i controlli sono serrati, come è giusto che sia!

Ma quale "senso civico"?


Constatiamo di una nuova associazione nata sul territorio e che fa richiami al “senso civico”. Tutto meraviglioso, tuttavia perché promuovere il movimento affiggendo fuori dagli spazi consentiti? Cosa c'è di “civico” in tutto ciò? Prendiamo in esame il caso specifico, in cui due foglietti sono stati spillati attorno ad un palo posizionato sulla Nettunense in località Campoleone. E' chiaro che l'affissione è abusiva, e mal si concilia con il decoro urbano.


Tra l'altro i fogli sono stramazzati miseramente al suolo, e leggere quello che c'è scritto è pressoché impossibile, per cui risultano anche inutili. Prima che qualcuno venga qui a dirci che questi non sono i veri problemi, vorremmo ricordargli che tanti piccoli gesti “incivili” determinano il grandissimo degrado a cui assistiamo tutti i giorni, a maggior ragione chi fa richiami al “senso civico” dovrebbe essere il primo a comportarsi di conseguenza. Diciamo che l'inizio è stato un pochino infelice, tuttavia confidiamo in un sostanziale cambio di rotta.