lunedì 28 marzo 2011

Ma quale "senso civico"?


Constatiamo di una nuova associazione nata sul territorio e che fa richiami al “senso civico”. Tutto meraviglioso, tuttavia perché promuovere il movimento affiggendo fuori dagli spazi consentiti? Cosa c'è di “civico” in tutto ciò? Prendiamo in esame il caso specifico, in cui due foglietti sono stati spillati attorno ad un palo posizionato sulla Nettunense in località Campoleone. E' chiaro che l'affissione è abusiva, e mal si concilia con il decoro urbano.


Tra l'altro i fogli sono stramazzati miseramente al suolo, e leggere quello che c'è scritto è pressoché impossibile, per cui risultano anche inutili. Prima che qualcuno venga qui a dirci che questi non sono i veri problemi, vorremmo ricordargli che tanti piccoli gesti “incivili” determinano il grandissimo degrado a cui assistiamo tutti i giorni, a maggior ragione chi fa richiami al “senso civico” dovrebbe essere il primo a comportarsi di conseguenza. Diciamo che l'inizio è stato un pochino infelice, tuttavia confidiamo in un sostanziale cambio di rotta.

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