sabato 18 settembre 2010

Aprilia puzza!


Da qualche giorno continuano ad arrivarci segnalazioni che riguardano cattivi odori in città. Luciano ci dice: "Zona Via Aldo Moro, ogni sera verso le 18,00 la stessa storia, un odore sgradevole e pungente, possibile che solo io lo sento?" Poi è la volta di Simona: "Io abito in via Inghilterra ed ogni sera puntualmente c'e' una puzza che bisogna tenere chiuse le finestre, per non parlare poi del degrado che c'e' nella zona. Ma è possibile che prima Aprilia era una bellissima cittadina ed ora è una monnezza? Spero che qualcuno prenda provvedimenti." Ne nasce anche una discussione su facebook... Marta: "perchè aprilia tutte le sere puzza? oggi particolarmente..." le risponde Lucia: "Anche dalle mie parti, via Guardapasso, stasera non si respirava. Stavo lì lì per segnalare alla Asl." Nadia anche avverte qualcosa di strano: "Tutta la mattina fino al primo pomeriggio una puzza non identificata zona VIA VALTELLINA......."Ed Isabella rincara la dose: "in zona montarelli l' odore nauseabondo e tossico si è sentito per tutto il giorno ...ma.. purtroppo è una puzza gia conosciuta ! lascio immaginare cosa sarà quando sara' in funzione la centrale turbogas!!! un miscuglio di veleni tossici permanenti!!" Cattivi odori sono percepiti anche tra il Quartiere Grattacielo e Aprilia Nord, pare che un odore acre spesso e volentieri faccia la sua comparsa in zona. Al nord di Aprilia vengono anche avvertite strane puzze di bruciato, ma differenti dal normale odore di fumo. Poi che dire della puzza di plastica bruciata che ogni tanto si avverte qua e là per il territorio? Speriamo che chi ha il potere di intervenire lo faccia al più presto.

venerdì 17 settembre 2010

Natura morta


No, non stiamo parlando di un'opera pittorica di cui andare fieri, ma dell'ennesima situazione di degrado che in questo caso ha come protagonista il verde, verde si fa per dire... Queste piante sono posizionate nei pressi del capolinea Cotral, in Via Alcide De Gasperi, zona Monumento. La vegetazione consiste in 4 foglie secche appiccicate ai rami, e i vasi fungono da cestino per rifiuti. Tutto ciò non è certo un bello spettacolo, l'enessimo brutto bigliettino da visita che sappiamo offrire e con cui conviviamo senza apparenti problemi.

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giovedì 16 settembre 2010

La biblioteca fa acqua da tutte le parti


Questo è l'idrante della Biblioteca Comunale, lato Via Pietro Nenni. Scusate la domanda sciocca, ma non dovrebbe essere provvisto di vetro e soprattutto munito di tubo e lancia? In caso di incendio (speriamo mai) come ce la gettano l'acqua sul fuoco? Col secchio?

Teoria delle finestre rotte


Con l'espressione teoria delle finestre rotte si indica quella particolare forma di gestione del territorio secondo cui non vengono tollerate le piccole trasgressioni che, se trascurate (e non corrette e/o sanzionate subito), potrebbero generare fenomeni di emulazione.
La teoria proviene dall'esempio - appunto - della finestra rotta: se in un quartiere un teppista spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso se non peggio, dando così inizio ad una spirale distruttiva.
Ovviamente la teoria se applicata "al contrario" si associa al concetto del "dare il buon esempio". Le persone tendono ad adeguarsi, avvicinarsi, preferire situazioni, persone o luoghi a loro stessi affini e se impossibilitati a scegliere tendono a cambiare per uniformarsi. Per cui creare un ambiente di un certo tipo: con finestre rotte, per esempio, porta la comunità attigua a distruggere, un ambiente invece ben curato porta la comunità (anche quella non naturalmente "curata") a curare l'ambiente che la circonda. Estendendo il concetto ai comportamenti: una persona aggressiva porterà i "vicini" ad essere aggressivi, una costruttiva stimolerà gli altri ad esserlo altrettanto e così via.
Ecco perché ha avuto estremo successo l'applicazione di questa teoria da parte di Giuliani a New York negli anni '90.

Fonte:  Wikipedia

mercoledì 15 settembre 2010

Miasmi nell'aria


Io abito in via Inghilterra ed ogni sera puntualmente c'e' una puzza che bisogna tenere chiuse le finestre, per non parlare poi del degrado che c'e' nella zona. Ma è possibile che prima Aprilia era una bellissima cittadina ed ora è una monnezza? Spero che qualcuno prenda provvedimenti.
Simona

martedì 14 settembre 2010

Nettunense: 500 metri di incuria totale


Questo filmato ci mostra in tutto il suo squallore il tratto di strada che va dal nuovo Eurospin fino al Consorzio Agrario, lungo la SR Nettunense. E' evidente lo stato di pietoso abbandono in cui versano i marciapiedi, le cunette, e la stradina che passa fuori l'ex enotria. La spazzatura è ben disseminata lungo tutto il percorso, grazie ai tantissimi incivili che gettano i rifiuti per terra, e che poi nessuno provvede a togliere. Naturalmente non mancano erbacce e rovi; invece specie lungo l'ex enotria vi è una forte presenza di aghi di pino che creano una sorta di tappeto. Possiamo capire le difficoltà che impediscono il controllo e la bonifica all'interno dell'ex enotria, tuttavia non si spiega perchè al di fuori non si interviene per mantenere un minimo di decoro, oltretutto non si parla del solo tratto che interessa l'ex cantina sociale, ma come dicevamo un lungo tratto di Nettunense che va dal nuovo Eurospin fino al Consorzio Agrario. Quest'ultimo oltretutto è stato imbrattato pesantemente dagli "artisti" di turno, che ne hanno vandalizzato i muri esterni. Poi qua e là si può incontrare qualche manifesto rigorosamente abusivo, qualche locandina attaccata ai pali (abusiva anche questa), e il semaforo pedonale che dovrebbe essere di aiuto per chi da Via Matteotti deve raggiungere la Stazione, è null'altro che un inservibile rottame mimitizzato tra la vegetazione.
La parola d'ordine è INTERVENIRE: presto, bene, e in maniera risolutiva.


lunedì 13 settembre 2010

Cattivi odori


Zona Via Aldo Moro, ogni sera verso le 18,00 la stessa storia, un odore sgradevole e pungente, possibile che solo io lo sento?
Luciano

domenica 12 settembre 2010

Incendio nel parcheggio abbandonato, paura e disagi in pieno centro cittadino


Un incendio in pieno centro città ha tenuto impegnate per circa un'ora le due associazioni di protezione civile, Alfa e Associazione Nazionale Carabinieri, che con i propri mezzi sono intervenuti intorno alle 16 per domare le fiamme - certamente di origine dolosa - appiccate in un parcheggio abbandonato alle spalle di via Aldo Moro. Gli uomini (e anche una donna) hanno dovuto dedicare tempo ed energie per una zona della città attualmente inutilizzata. Si tratta di un'area a servizi donata al Comune di Aprilia da una delle società che hanno avuto la concessione edilizia per realizzare insediamenti abitativi in quella zona. Parcheggi già asfaltati ed illuminati, ma che non sono stati mai aperti al pubblico, determinando una situazione di degrado che ieri, appunto, è sfociata in incendio.
Al di là del fatto di cronaca in sé, c'è da sottolineare come un'opera nuova e mai utilizzata possa giacere abbandonata, tra l'incuria degli Enti che avrebbero potuto valorizzarla in altro modo, magari dandola in gestione al locale Comitato di Quartiere.
Ieri comunque è stata una giornata intensa di lavoro non soltanto per i Vigili del Fuoco, ma anche per le associazioni di Protezione civile che operano sul territorio comunale. Nel caso di ieri, le due unità mobili hanno interagito per fare in modo che le operazioni di spegnimento potessero essere quanto più possibili coordinate. Una volta che il Comune si doterà di un Piano di Protezione Civile, ci sarà una centrale operativa che guiderà qualsiasi forma di intervento di emergenza.
S.C.

Fonte:  
La Provincia 
Quotidiano di Latina