Stop al Consumo di Territorio
lunedì 8 marzo 2010
Parco Friuli
Era il fiore all’occhiello di Aprilia, ma poi col tempo ha avuto un inesorabile declino, ed è stato assorbito nel contesto di degrado in cui versa il resto della città. Un parco dove si trovano scritte un po’ ovunque, compresi i giochi per i bimbi, inoltre qua e là si trova qualche cartaccia per terra. Il manto erboso non è di certo curato a sufficienza, infatti il taglio non avviene con frequenza, e in alcuni punti ci sono solo delle chiazze di terra. Sovente vi accedono all’interno i ragazzi con lo scooter, e si può riscontrare qualche griglia ricoperta di terriccio, il che rende più difficile lo scolo delle acque piovane.
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La realizzazione del parco Friuli è stata contrastata con tutti i mezzi da coloro che avevano previsto una variante al PRG per rendere l'area edificabile. Soltanto una azione incisiva, quando avevo la delega all'urbanistica nei primi anni novanta, ha consentito l'esproprio e la realizzazione dell'opera. La mattina del 26 maggio 1991, insieme ai tecnici incaricati dall'amministrazione comunale, ho preso possesso dell'area in nome della città di Aprilia. Ho subito un'aggressione da parte di un proprietario che aveva altre aspettative. Ma comunque a costi zero per la città abbiamo realizzato il parco, ed oggi vederlo senza manutenzione e senza una gestione adeguata fa sorgere qualche domanda sulla capacità dei cosiddetti "nuovi amministratori". E non si può sempre raccontare la solita storia che le colpe stanno altrove. Rosario Raco
RispondiEliminaapprezzo il vostro lavoro da voi svolto nel segnalare tante nefandezze della nostra citta'...ma stavolta mi permetto di dissentire...il parco friuli,benche' sia comunale,e' curato e "custodito" da diversi volontari del comitato di quartiere aprilia nord,tanto piu' che e' in quel sito che e' presente la sede del comitato,nuova,costruita in materiale ecocompatibile e con tanta fatica dallo stesso comitato....Certo,magari a dicembre e nel periodo delle piogge il manto erboso solitamente curato non e' perfetto,e nessuno dello stesso comitato si erge a sceriffo per combattere tanti incivili che non rispettano i beni comuni...ma personalmente credo che il parco friuli sia uno dei pochi spazi curati e in via di sviluppo di questa nostra scialba citta'...anche grazie all'impegno di anonimi e volenterosi cittadini che si rimboccano le maniche per curare uno spazio comune...federico pagan griso
RispondiEliminaVorrei aggiungere che le scritte (ovviamente degradanti) non dipendono dalla disattenzione comunale o chiunque dovrebbe prendersene cura bensì dalla decenza di chi ne usufruisce...
RispondiElimina...il lavoro costante dei "volontari" che mantengono il parco è svolto con estrema cura (impegni vitali permettendo).
La tristezza evidenziabile sta nel fatto che giovani frequentatori non abbiano interessi diversi nell'utilizzo del suddetto parco.
Nicotra Pierpaolo
E' chiaro che nulla si voleva imputare al comitato di quartiere, a cui va tanto di cappello, si voleva solo esporre una EVIDENTE situazione di degrado, a cui chi di dovere dovrebbe porre rimedio. Toglieteci una curiosità, ma perché il parco è recintato solo a metà? In quelle condizioni vi può accedere chiunque, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Naturalmente se tutti si comportassero BENE non ci sarebbe bisogno di recintare un parco, ma la situazione ad Aprilia (come in buona parte d’Italia) è quella che è.
RispondiElimina:) la recinzione parziale e' stata una conseguenza di svariate lamentele e segnalazioni da parte dello stesso comitato...perche' non essendo recintato fronte strada (via nettunense e via ugo foscolo) i fruitori delle zone verdi correvano il rischio di finire per strada inseguendo un pallone...ed e' stata una bella lotta far mettere quella effimera recinzione...federico pagan griso
RispondiEliminaOra è tutto più chiaro! :-) Comunque tutta la città di Aprilia deve un grande grazie a chi ha reso possibile la nascita di questo importante parco, ovvero Rosario Raco.
RispondiEliminaSono molto dispiaciuta per la situazione evidenziata dal Post sul parco Friuli anche perchè, dopo il Manaresi, era il parco preferito da mio figlio e sapete perchè ??? abito di fronte al PARCO DELLA LIRICA !!! Lo avete mai visto ? Purtroppo non ho modo di fotografare e riprendre lo scempio di questo parco. Mi chiedo cosa deve accadere perchè il Comune se ne interessi... deve farsi male qualcuno ?!?!?!?
RispondiEliminaIl parco Friuli, cos' come altre importanti zone verdi della città, si devono soprattutto alla volontà e determinazione del sindaco di allora, siamo agli inizi degli anni '90. Sul finire degli anni '80, infatti, si cercò di contrastare l'edificazione selvaggia nella città. Solo il sindaco Meddi ebbe il coraggio di imporre la realizzazione di importanti aree verdi, che ancora la città gode. Raco si prende meriti non suoi, perché la realizzazione delle aree verdi era nel programma elettorale del PSI di allora, cercato con determinazione, appunto dal compianto Luigi Meddi e da alcuni assessori che oggi sono tornati, per fortuna, a governare, come Domenico D'Alessio e Antonio Chiusolo.
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