giovedì 2 giugno 2011

Manifesti selvaggi in pieno centro, tra i quali ci sono anche quelli del Comune di Aprilia!


Denunciata più di una volta la situazione indecente tra Corso Giovanni XXIII e via delle Margherite, ovvero proprio di fronte a Piazza Roma e a due passi dal palazzo comunale. Un qualcosa di assolutamente vergognoso e scandaloso, degrado a non finire a causa di innumerevoli manifesti abusivi appiccicati incivilmente sui bandoni di un cantiere. Cantiere per modo di dire, visto che di lavori in atto non se ne vede neppure l'ombra, eppure vi tanto di cartello con nome e indirizzi della ditta che teoricamente dovrebbe eseguire i lavori, ma che di fatto sta ottenendo molta pubblicità. Non è da tutti la fortuna di avere (di fatto) un cartellone pubblicitario nel trafficatissimo incrocio tra Corso Giovanni XXIII e via delle Margherite, per di più davanti alla Piazza principale di Aprilia. Ma torniamo ai manifesti selvaggi, tra i quali figurano addirittura quelli del Comune di Aprilia! Più di una volta avevamo contestato la presenza di manifesti comunali fuori dagli spazi consentiti, eppure si continua con questo andazzo senza tenere minimamente conto delle lamentele. Di certo vedere i manifesti del Comune attaccati in luoghi palesemente non consentiti, al di la delle responsabilità individuali, non è per nulla un buon esempio. Chi di competenza dovrebbe multare senza pietà tutti coloro che affiggono fuori dalle apposite bacheche e/o senza pagare la tassa al comune, cosa tra l'altro semplicissima da attuare visto che su tali manifesti vi sono impressi nomi ed indirizzi. Ma secondo voi lo stanno facendo? Ad ogni modo, se si attuasse la tolleranza zero, difficilmente gli attacchini continuerebbero con il sistema attuale. Possibile che il decoro urbano non conti assolutamente nulla in questa ridente cittadina? E' assurdo! Comunque tanto per non farsi mancare nulla, ci sono anche i manifesti di alcuni partiti: Stanno facendo campagna referendaria per i Sì ai referendum del 12 e 13 giugno, cosa assolutamente nobile, tuttavia il metodo scelto fa letteralmente schifo e non rispetta le regole! Poi ad aprile erano comparsi i manifesti di Nuova Area, che a dire il vero erano autorizzati e riportavano il timbro del Comune, tuttavia non andavano attaccati in nessun modo lì, in quanto non è una bacheca autorizzata, ma sono solamente bandoni che delimitano il perimetro di un cantiere. Ma la fiera degli abusivi non finisce di certo qui, e c'è chi promuove negozi, chi pubblicizza un evento, e gli immancabili annunci funebri, che sono gli unici che abbiamo scelto di oscurare per rispetto verso i defunti e i loro famigliari. Tuttavia anche quelli non dovrebbero per nessuna ragione essere attaccati fuori dagli spazi consentiti, invece sappiamo bene che sono ovunque in città, in barba al decoro e al regolamento sulle affissioni pubbliche.

1 commento:

  1. Recentemente è stato riordinato il regolamento di concessione pubblicitaria cartellonistica con notevole aumento delle superfici. Da tale regolamento non emerge il soggetto principale...il comune,non è dato sapere di quali e quanti spazi dispone la pubblica informazione. Nella mia borgata, ( La Cogna ) ooops! meglio sarebbe dire ...quartiere, ad esempio, da SEMPRE mancano spazi di affissione comunale ed è impossibile affiggere manifesti riguardo la raccolta rifiuti, le riscossioni e persino le ordinanze che...puntualmente sono disattese persino dai dipendenti comunali che dovrebbero attuarle, vedi i cartelloni elettorali o referendari. Come comitato di quartiere, per evitare imbrattature abbiamo posizionato cartelloni in plastica e..ci aspettiamo sempre una multa che prima o poi arriverà...ne siamo certi.Da anni sogniamo che qualcuno posizioni degli ondulati per lavori in corso...almeno saremo informati, sembra che gli " attacchini" comunali li trovino...irresistibili...

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