lunedì 10 gennaio 2011

Treni: sempre peggio


Stamani intorno alle 8, un'interruzione sulla linea di alimentazione fra Termini e Prenestina, ha causato il blocco della circolazione dei treni per circa un ora, con forti ripercussioni su tutto il nodo ferroviario. Come è facile immaginare questo ha determinato grandissimi ritardi anche sulle linee ferroviarie che interessano le nostre stazioni: Aprilia, Campoleone, Campo di Carne (Linea Roma-Nettuno), Campoleone (Linea Roma-Napoli). Dall'ufficio stampa delle Ferrovie fanno sapere che è in corso un'inchiesta interna per individuare le cause del guasto, e come al solito porgono le loro inutili scuse per il disagio subito dai passeggeri. Più che le scuse dovrebbero fornirci un servizio quantomeno degno della vicina Africa, non possiamo mica pretendere l'efficienza e la modernità presente negli altri stati Europei o in Giappone, questo sarebbe davvero chiedere troppo, o no? Comunque per continuare con la cronaca, alla Stazione di Roma Termini i viaggiatori hanno preso d'assalto gli infobox, in quanto anche i display con scritti gli arrivi e le partenze dei convogli, erano andati completamente in tilt. Dal sito de La Stampa apprendiamo che Centinaia di passeggeri sono scesi dalle carrozze e hanno proseguito a piedi lungo i binari, compresi anziani e bambini, ma anche persone con al seguito pesanti valigie. E se ci fosse stato un diversamente abile tra loro, oppure qualcuno con particolari patologie a cui è preclusa la possibilità di deambulare normalmente? Nel caos è venuta meno l'informazione che sarebbe dovuta al viaggiatore-cliente che già stava neanche troppo comodamente sul treno, il quale forse viene considerato un suddito e a cui non bisogna rendere conto di nulla; a quest'ultimo (come da prassi) non è rimasto altro che arrangiarsi alla ricerca di qualcuno "attendibile" che gli dicesse cosa stava accadendo. Scommettiamo che anche in questo caso la notizia verrà pressoché ignorata dalla maggior parte dei media nazionali, mentre in altri paesi (dove tuttavia è impensabile che possa succedere una cosa del genere), ci avrebbero aperto tutte le edizioni del TG.


Guardate l'allucinate scena qui sopra! L'immagine è presa in prestito dal blog Pendolari del Sud Pontino che riporta anche un racconto dell'accaduto. Come potete vedere tantissimi pendolari si dirigono a piedi verso la stazione Termini di Roma, una scarpinata di circa 2 chilometri tra le scomodissime pietre che sono normalmente disposte tra i binari. Di fronte a certi spettacoli non ci sono davvero parole! Come è possibile minimizzare cose del genere? Questa volta mi sa che non basteranno le scuse dell'azienda, infatti, il presidente del Codacons Carlo Rienzi annuncia un esposto: "Di fronte all'ennesima emergenza ferroviaria abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, affinché apra una inchiesta sull'episodio odierno indagando, laddove se ne ravvisino gli estremi, per interruzione e turbativa di pubblico servizio, e accertando le responsabilità dei disagi ai passeggeri" - ed aggiunge - "Come al solito a fare le spese di disservizi e guasti vari sono i passeggeri, che subiscono ritardi dei convogli e danni ingenti senza ottenere alcun indennizzo automatico come forma di risarcimento. Proprio in tema di Ferrovie il Codacons, assieme alle associazioni dei consumatori aderenti a Casper, organizzerà giovedì 13 gennaio una clamorosa iniziativa di protesta contro il pessimo servizio offerto da Trenitalia agli utenti, i cui dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni". 

5 commenti:

  1. L'accaduto è stato completamente snobbato dal TGR del Lazio,edizione delle 20,come se non fosse successo niente,ovvero neppure una parola al riguardo. E pensare che c'era pure un servizio in cui si parlava dell'aumento dei controlli sui treni! ma che informazione è questa? ormai ci rimangono solo i blog civici a dire le cose come stanno,e qualche altra rara eccezione.

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  2. io c'ero!! non è stato per niente piacevole!!

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  3. c'ero anch'io come tutte le mattine..............non se ne può più di viaggiare in queste condizioni!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. allora, io ho viaggiato per circa 10 anni poi, per fortuna, mi sono messo in proprio e ho abbandonato il pendolarismo.
    è vergognoso quello che sta succedendo soprattutto se si pensa che i pendolari PAGANO IN ANTICIPO CON L'ABBONAMENTO UN SERVIZIO CHE POI, REGOLARMENTE VIENE DISATTESO.
    L'abbonamento è un contratto BILATERALE dove a seguito del pagamento di un corrispettivo l'azienda si impegna a far viaggiare il cliente per un mese. Regolarmente questo contratto viene disatteso con LE SCUSE DA PARTE DELLE FFSS. Peccato però del fatto che se il VIAGGIATORE si dimentica a casa il portafoglio con l'abbonamento NON BASTANO LE SCUSE ... IL CONTROLLORE TI FA PAGARE IL BIGLIETTO CON UNA MULTA. Questa è una disparità di trattamento che merita un attenzione da pare di un ufficio legale. Basta con questo monopolio.
    Quando viaggiavo ho proposto lo SCIOPERO DEL PENDOLARE. Niente abbonamento per un mese. Voglio vedere quando un treno è stracolmo di pendolari senza biglietto se veramente questo passerà inosservato alle FFSS. Che possono fare??? far pagare la multa a 5, 10 o max 20 persone??? Bene, ma centinaia hanno viaggiato gratis.
    Lo scipero del viaggiatore ... fin quando le FFSS non si accorgeranno dei propri clienti
    Corrado

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  5. Purtroppo c'ero anche io e come ogni volta che si verificano questi disagi subentra lo scoramento totale. Ma è mai possibile che in un paese considerato civile dove ci si vanta di essere una delle sette potenze industrializzate del mondo il trasporto pubblico versi in queste condizioni pietose? ma prima di fare ponti faraonici che collegano la terraferma ad isole , prima di collegare con l'alta velocità una nazione ad un altra squartando intere vallate non sarebbe il caso di allineare la qualità dei trasporti pubblici italiani al resto del mondo?

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